Le tecnologie digitali offrono molte opportunità per migliorare la fruizione dei servizi pubblici e delle imprese ma, talvolta, non sono accessibili ad alcune fasce di popolazione. Per tale motivo, occorre costituire una rete per sostenere la “transizione digitale” da parte delle persone più anziane o comunque di coloro che non dispongono di strumenti per l’accesso ai servizi offerti da internet, quali ad esempio la richiesta dello Spid.
Questo l’esito dell’incontro svoltosi oggi in Prefettura, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei Distretti Socio sanitari, dei patronati e delle Organizzazioni Sindacali maggiormente impegnate in questo settore (Cgil, Cisl, Uil, Ada, Acli) nonché dell’Auser. La questione risulta centrale all’interno della provincia, considerato che la percentuale di residenti over 65 anni è in media del 28,6% e quella degli over 80 anni è in media del 9,8%, dati, questi, tra i più alti della Liguria.
Anche l’indice di vecchiaia (che misura il grado di invecchiamento della popolazione) risulta in costante crescita negli anni, raggiungendo, in alcuni comuni, dei livelli molto elevati. Il Comune della Spezia, al riguardo, ha già stipulato un Protocollo con le Associazioni dei pensionati ed ha attivato appositi sportelli e laboratori di alfabetizzazione digitale e di sostegno alla fruizione dei servizi comunali. E’, tuttavia, necessario ampliare la rete, coinvolgendo tutti i Comuni della provincia, affinché la transizione digitale possa avere successo, consentendo di rendere più efficiente l’operato della Pubblica Amministrazione.