Il legame tra la Pubblica Assistenza spezzina e il Soccorso Alpino è ormai realtà da diversi anni, ma la condivisione di mezzi e personale si amplia garantendo un'assistenza ancora più completa alla popolazione. L'accordo prevede infatti un'attività di sportello gratuito con uno psicologo messo a disposizione del Soccorso Alpino per i volontari della Pubblica Assistenza, un professionista che farà da supporto anche nei test psico-attitudinali, inoltre i due enti si supportano a vicenda anche sulla logistica: all'interno della sede di via Carducci il soccorso Soccorso Alpino riceve un locale che farà da sede e un'ambulanza dismessa sarà trasformata in un centro di coordinamento e ricerca da utilizzare per esempio per ritrovare persone disperse.
L'esperienza sul campo ha dimostrato che le due realtà insieme possono portare a casa ottimi risultati, la loro collaborazione è stata testata nelle zone aluvionate dell'Emilia-Romagna raggiunte dai volontari del Soccorso Alpino con l'utilizzo di un defender messo a disposizione dalla Pubblica Assistenza. A testimoniare l'esperienza del soccorso nelle aree allagate è stato Michele Pazzini, istruttore nazionale di soccorso speleologico, che ha sottolineato l'importanza di unire mezzi e competenze per superare gli ostacoli che i volontari si trovano davanti.
Ad esprimere grande soddisfazione per l'accordo è il presidente della Pubblica Assistenza della Spezia Tiziano Battaglini: "Unire le forze ci permette di essere ancora più efficaci nell'intervenire in soccorso di chi ha bisogno, abbiamo grande fiducia in questo patto rinnovato perchè ci permetterà di avere professionisti al nostro fianco e al fianco dei nostri volontari che potranno migliorare le loro conoscenze e arricchire le proprie competenze, un supporto in più e nuove occasioni di scambio: il volontariato deve essere sinonimo di crescita costante ed è quello che stiamo facendo. Un tassello in più nella storia della nostra associazione che compie 134 anni."
Il Soccorso Alpino è altamente specializzato in aiuto in zone impervie, per questo motivo le competenze dei volontati, dei medici e degli infermieri sono necessarie in molte situazioni di pericolo. Tra queste vale la pena citare i numerosi soccorsi nei sentieri delle Cinque Terre frequentati da turisti e la ricerca di persone che perdono l'orientamento nei boschi dell'entroterra.
Roberto Canese, presidente del Soccorso alpino e speleologico Liguria, ha voluto ribadire l'importanza di questo momento: "La collaborazione con la Pubblica assistenza della Spezia è nata alcuni anni fa, iniziando con la disponibilità a farci stare in alcuni locali. In contropartita noi fornivamo corsi di formazione base. Questo rapporto si è poi consolidato, ad esempio ci è stata donata una ambulanza veterinaria che viene utilizzata dai nostri cinofili. Nell’ultimo anno ci sono stati messi a disposizione altri locali che abbiamo utilizzato per la stazione della Spezia del Soccorso alpino, ma anche per la segreteria regionale del nostro corpo. Oggi condividiamo anche valutazioni psicologiche e arricchire la formazione dei volontari."
Sabato 1 luglio alle ore 17.30 è previsto un open-day della sede della Pubblica Assistenza di via Carducci, l'associazione compie 134 anni e nel pomeriggio di sabato inaugurerà una nuova ambulanza e un mezzo per il trasporto di emoderivati.