Fondazione Carispezia conferma il suo impegno a sostenere la Sanità del territorio donando cinque apparecchiature medicali di ultima generazione alle strutture ospedaliere di ASL5 e agli ambulatori della Società della Salute della Lunigiana. L’acquisizione delle attrezzature è stata resa possibile grazie ad un contributo di circa 150 mila euro e ad un’intensa attività di coordinamento tra Fondazione, ASL5 e Società della Salute della Lunigiana. Obiettivo della collaborazione tra gli enti è quello di promuovere interventi mirati che portino ad un costante aggiornamento tecnologico e ad un incremento delle prestazioni diagnostiche e terapeutiche in favore dei cittadini.
In occasione del trentennale dalla sua nascita, Fondazione Carispezia aveva donato un videodermatoscopio, apparecchio ad alto valore tecnologico, preventivo e diagnostico al reparto di Dermatologia dell’Ospedale S. Bartolomeo, accompagnando la donazione con tre giornate di screening che hanno avuto molto successo visto il grande flusso di cittadini che hanno aderito all’iniziativa.
Il Presidente Andrea Corradino ha spiegato che le fondazioni interloquiscono con le Comunità di riferimento, in questo caso la provincia della Spezia e la Lunigiana. L’interlocuzione con il territorio avviene attraverso tavoli istituzionali al fine di comprendere esigenze e bisogni che vengono poi inserite nei documenti programmatici triennali. A seguito di un sondaggio aperto ai giovani delle scuole è emerso che ci si aspettava un intervento di Fondazione nel settore della Sanità Pubblica, che è stato reinserito tra i settori prioritari della Fondazione, anche ricordando gli interventi fatti in passato per il reparto di senologia e il fondamentale ruolo della Fondazione per la creazione del reparto di emodinamica alla Spezia. Inoltre la Fondazione ha dato un sostegno importante con l’acquisto di dispositivi necessari per l’emergenza COVID.
“Abbiamo ritenuto che questo fosse la modalità di intervento più efficace supportando l’ASL 5 e la Società della Salute nel fornire alcune attrezzature mancanti, con attività sempre guidate dal principio di sussidiarietà e non di sostituzione nei confronti degli enti preposti” - ha spiegato Andrea Corradino - “Siamo al servizio della Comunità, questo è un intervento doveroso e speriamo di ausilio tangibile. E’ un percorso che andrà avanti in questi anni, abbiamo un budget dedicato al settore della Sanità. E’ un’iniziativa che nasce da uno sforzo comune per dare migliori servizi ai cittadini, in prospettiva vorremmo organizzare altre giornate di screening, sia presso le nostre strutture che quelle delle ASL per promuovere una sempre maggiore prevenzione, promozione della salute e implementazione delle strumentazioni e dotazioni sanitarie”.
Molta soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale di ASL 5 Paolo Cavagnaro: “Questa donazione è una tappa importante di un percorso che vogliamo continuare e che condividiamo con Fondazione Carispezia, che ringraziamo per l’attenzione e generosità verso il territorio e ASL 5. La prima iniziativa rivolta alla Dermatologia è stata fondamentale, le giornate di screening ci hanno permesso di diagnosticare alcune lesioni benigne e una che poteva avere conseguenze sul paziente e per la quale siamo riusciti ad intervenire in tempo. Queste attrezzature saranno un supporto fondamentale alla professionalità dei nostri medici”.
Il Direttore Paolo Cavagnaro ha poi aggiunto: “La voce di costo per le attrezzature è molto critica, su dieci richieste dei direttori, riusciamo in un anno a esaudirne il 50 percento, dobbiamo lavorare a priorità. Per questo abbiamo chiesto aiuto alla Fondazione per la donazione di tre attrezzature”.
Facendo il punto sui macchinari oggetto della donazione, Cavagnaro ha concluso: “Urologia con il morcellatore acquisisce uno strumento che consentirà di effettuare interventi tecnologicamente all’avanguardia e di offrire un servizio di alta professionalità ai cittadini; il Pronto Soccorso dell`ospedale Sant`Andrea con questo sistema di monitor avrà un valido aiuto nella sorveglianza delle condizioni dei pazienti in un reparto in cui la rapidità delle azioni è fondamentale e spesso fa la differenza; Medicina del San Bartolomeo avrà un ecografo portatile dedicato che permetterà di abbattere i tempi di esecuzione dell’esame e minori disagi per i pazienti, molto spesso anziani e con problemi motori”.
Un ringraziamento particolare a Fondazione è stato espresso anche da Gabriele Morotti Direttore Amministrativo Azienda USL Toscana Nord Ovest per la donazione di due ecografi portatili di ultima generazione alla Società della Salute della Lunigiana che è “sempre in prima linea per rispondere ai bisogni di salute della sua popolazione. I due macchinari saranno utilizzati dai medici e ostetriche del Consultorio, permettendo così di attivare servizi sanitari di prossimità nelle frazioni e negli ambulatori aperti nei 14 comuni della Lunigiana. Nonostante un buon bilancio, mantenere un parco tecnologico all’avanguardia comporta difficoltà enormi. Gli oltre 100 milioni che abbiamo avuto dal PNRR dovevano obbligatoriamente essere utilizzati per mutui e nuove strutture. Quindi, questo aiuto ricevuto da Fondazione Carispezia è per noi veramente fondamentale e ci permette di migliorare e implementare i servizi dei consultori. La Lunigiana è un territorio di 30 kmq con una bassa densità abitativa: è fondamentale garantire servizi capillari ed essere vicini alla popolazione”.
Gabriele Morotti ha concluso dicendo che “verranno organizzate due giornate ad Aulla con lo scopo di avvicinare sempre più persone a questi servizi”.
Le strumentazioni
Presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Andrea della Spezia sarà installato un sistema centralizzato di monitoraggio che darà la possibilità al personale di controllare su un unico monitor i principali parametri vitali dei degenti collegati alle diverse postazioni. Il sistema sarà destinato all’area “GIALLA” del Pronto Soccorso dove sono ospitati i pazienti potenzialmente più instabili, in attesa di ricovero e/o in trattamento farmacologico-ventilatorio. Questa strumentazione permetterà un miglioramento della capacità di analisi e sorveglianza h24 dei pazienti, con la possibilità di agire ancora più rapidamente in caso di peggioramento.
L’Urologia dell’ASL5 grazie alla dotazione di un kit tecnologicamente all’avanguardia per enucleazione e morcellazione della prostata, potrà ridurre il numero di interventi chirurgici “open” sulla ghiandola che tradizionalmente prevedono la necessità di un’incisione nell’addome, intervenendo invece in endoscopia. Questa dotazione consentirà quindi ricoveri più brevi per i pazienti e una minore durata della convalescenza.
Nei reparti di Medicina dell’Ospedale San Bartolomeo di Sarzana, con 70 posti letto per pazienti acuti, sarà possibile utilizzare un nuovo ecografo portatile: un sistema diagnostico che, grazie alla dotazione di diverse sonde, è in grado di realizzare qualsiasi esame, dall’addominale al vascolare al cardiaco, con efficacia e precisione e un’eccellente qualità di immagini. L’ecografo permetterà così di eseguire le prestazioni direttamente al letto dei pazienti, riducendone gli spostamenti.
La Società della Salute della Lunigiana avrà a disposizione due ecografi portatili di ultima generazione dotati di sonde ginecologiche e cardiologiche, che permetteranno di potenziare i servizi negli ambulatori e consultori di prossimità ubicati nei comuni e nelle frazioni della Lunigiana e di implementare così l’attività di prevenzione in maniera capillare in un territorio con un’estensione di oltre 29 kmq. Grazie a questa strumentazione, sarà prevista anche la possibilità di effettuare ecografie ginecologiche nel corso di due giornate dedicate alla salute della donna presso il Poliambulatorio di Aulla: il 16 giugno e il 6 luglio, dalle ore 15.00 alle 18.00.