Il Consorzio di irrigazione e bonifica del Canale Lunense organizza un convegno dal titolo "Acqua usi e riusi" per analizzare il tema del riutilizzo dell'acqua come bene limitato e prezioso, che richiede un uso responsabile e consapevole.
Per dare un contributo qualificato alla discussione, l'ente di via Paci ha invitato sabato alle 10 nella sua sede di Sarzana, una serie di relatori di prestigio.
Interverranno sulle opportunità ambientali, economiche e sociali dell'uso e riuso dell'acqua il presidente Francesco Vincenzi e il direttore Massimo Gargano di Anbi nazionale, l'associazione dei Consorzi di bonifica e di irrigazione che si occupano della realizzazione e gestione di opere di difesa e regolazione idraulica, di opere di approvvigionamento e utilizzo delle acque a prevalente uso irriguo, di intervento di tutela ambientale.
Con loro parleranno Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale alla Difesa del suolo e alla Protezione civile, l'On. Maria Grazia Frijia delegata dal ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida. E poi: Giovanni Minuto, direttore di Cersaa. Massimo Costa, direttore di Acam Acque. Presenteranno gli obiettivi del Canale Lunense, il presidente Francesca Tonelli e il direttore Corrado Cozzani.
Il convegno si inserisce, come appuntamento satellite, nell'ambito della Settimana nazionale della bonifica e dell'irrigazione promossa da Anbi e fa parte del programma dell'evento speciale previsto sabato 27 maggio dalle 9,30 alle 15 nel complesso del Canale Lunense per celebrare i cento anni dalla nascita del Consorzio di irrigazione in Val di Magra.
La giornata sarà animata dalla fanfara dei bersaglieri, dalla manifestazione Agrolunense con prodotti a chilometro zero e dall'allestimento di spazi per i bambini.
"Oggi è evidente la necessità di gestire l'acqua - sottolinea Francesca Tonelli, presidente del Canale Lunense - passando da momenti in cui manca a momenti in cui ce n'è troppa. Il Canale Lunense da cento anni opera nella piana del Magra mantenendo in equilibrio la geografia agraria con la gestione dell'acqua e oggi vuole promuovere la visione circolare dell'acqua, che rimane elemento di coesione sociale e risorsa da preservare perché limitata".
"Il Consorzio del Canale Lunense - sottolinea il direttore Corrado Cozzani - dopo aver gestito la propria attività cercando di ottimizzare e rendere più efficiente l'uso dell'acqua, guarda al futuro studiando come riutilizzare la risorsa idrica. Lo stiamo facendo coinvolgendo esperti e soggetti maggiormente interessati allo sviluppo di progetti da proporre all'Intero territorio ligure".
