Si sta per concludere la prima giornata della tradizionale fiera di San Giuseppe, uno degli appuntamenti più attesi dell'anno spezzino. Si dice che dopo San Giuseppe inzi l'estate e oggi l'impressione è stata proprio quella.
Un sole splendente ha accompagnato spezzini e non tra i banchi, il cielo terso e i vestiti primaverili ci hanno fatto respirare quella sensazione di buon umore che la bella stagione porta in città.
Abbigliamento colorato, scarpe, borse e le immancabili specialità: i brigidini, le zeppole e la porchetta. Quest'anno i peccati di gola costeranno più cari, lo si vede dai cartellini corretti a pennarello per aumentare di qualche euro i prezzi e dai listini che vedono la tanto amata porchetta raggiungere e superare i 30 euro al chilo (ma con la dovuta pazienza si trova anche a 25).
Anche quest'anno parte la caccia alla "San Giuseppata" tra i prodotti in classifica uno straccio che "asciuga da bagnato", una spatola pulisci vetri, un "tappeto magico" che pulisce la suola delle scarpe e il frullino multiuso. Come sempre si registrano code davanti al meraviglioso banco dei bomboloni, un crocevia che mette d'accordo tutti dai più giovani ai più anziani e fa rimpiangere l'inizio della dieta.
La bella giornata ha portato in città tanta gente, ma si sa, il pienone arriverà domani e domenica. Non sono mancate le imprecazioni di chi cercava parcheggio e le risposte alla spezzina "ma si sa che la ghe la fiera, se non volete la confusione ne sté a veníe".
Lo spezzino, lo sappiamo, dice sempre che era meglio quella dell'anno prima, ma un sole così splendente non si vedeva da tempo.