L'organizzazione del Pride richiede un grande impegno, non si tratta soltando della parata, ma anche di una serie di eventi collaterali di approfondimento e di accompagnamento.
Valentina Bianchini, Raot La Spezia, ha presentato la nuova edizione della parata e i suoi sostenitori: "La risposta del 2022 è stata meravigliosa, abbiamo sentito la vicinanza di persone e attività con una manifestazione che Spezia non aveva mai vissuto, ma che ha coinvolto l'intera città. Abbiamo voluto un Pride che non lasciasse indietro nessuna persona. Dal momento che il Pride, è bene ricordarlo, non è soltanto la sfilata, ma anche una lotta, abbiamo scritto un manifesto politico per includere diritti, ambiente, specismo, abilismo, salute, temi diversi che però fanno parte del Pride. La buona riuscita dello scorso anno ha incoraggiato la collaborazione quest'anno abbiamo voluto nuovamente Arci, Non una di Meno, Cgil e Uds."
Per Arci è intervenuta la presidente Stefania Novelli, che ha espresso totale appoggio all'iniziativa, Arci Canaletto sarà infatti la casa del Pride: "Arci è sempre pronta a contrastare la paura che si trasforma in pregiudizio e discriminazioni. I diritti sono per tutti e tutte, siamo molto contenti di partecipare e impegnarci per la riuscita del Pride -continua Novelli- dobbiamo avere la capacità di affrontare all'origine le discriminazioni, infatti per noi al centro dell'attenzione rimangono i diritti e la necessità di rivendicarli."
Jessica Ciuffi ha portato la voce di Non una di Meno La Spezia, le attiviste parteciperanno all'organizzazione della manifestazione unite contro la violenza: "Non Una di Meno lavora sul territorio spezzino da oltre 4 anni costruendo strumenti e spazi di lotta alla violenza di genere, le nostre battaglie riguardano anche le persone della comunità lgbtqia+ ogni giorno lavoriamo per combattere la discriminazione, l'anno scorso abbiamo partecipato, ma quest'anno con molto entusiasmo faremo parte del costruzione"
Marzia Ilari ha illustrato il ruolo che ha la Cgil non solo nell'organizzazione, ma anche nel combattere le discriminazioni sul lavoto: "Come organizzazione sindacale siamo attivi per tradurre in giurisprudenza e contratti le nostre sensibilità per far sì che le identità vengano rispettate e poichè si arrivi alla parità di genere. Pride si traduce in orgoglio, noi siamo orgogliosi di poter collaborare e vogliamo che sia un momento di crescita personale."
Anche nelle scuole, come in molti ambienti di lavoro, non viene garantito il pieno rispetto delle persone lgbtqia+, lo sottolinea Niamh Ross che siede al tavolo a nome dell'Unione degli Studenti: "Come studenti ci interfacciamo ogni giorno con ambienti che non sempre permettono di autodeterminarsi, in molte scuole non esiste ancora una carriera alias e spesso vengono subite discriminazioni."
Il Pride non solo una parata, ma un mese di preparazione che prevede l'illustrazione dell'abc dei diritti e approfondimenti di tipo culturale oltre che momenti di svago e divertimento. Il primo appuntamento è 13 maggio allo Shake dove si terrà la festa di inaugurazione. Il filone narrativo di quest'anno è la "Narr-Azione", dal 15 giugno al Pin sarà allestito il La Spezia Pride Village con ospiti di cui non è ancora stato svelato il nome. Il 17 giugno si terrà la parata arcobaleno.