Perdura ormai da circa un anno e mezzo l’interruzione della strada che da Biassa, passando per località “Il Telegrafo”, adduce al Forte di Bramapane, località “Spaccato” ed al Monte Parodi. La problematica era stata già oggetto di una precedente interpellanza del Consigliere Dino Falugiani del 5 settembre 2022 a cui l’Assessore Cimino rispondeva nella seduta del Consiglio Comunale del 17 ottobre 2022, fornendo aggiornamenti sull’evoluzione dell’iter tecnico amministrativo per il suo ripristino ed in particolare in merito ai tempi affermava che, secondo quanto stimato, l’approvazione del progetto esecutivo sarebbe dovuta avvenire entro il mese di gennaio 2023 permettendo poi di di procedere alla gara e successiva esecuzione dei lavori.
“Tenuto conto del rilievo turistico di tale tratto stradale – ha sottolineato Falugiani nel corso del Consiglio Comunale – e ribadendo la sua importanza per raggiungere alcuni dei sentieri più frequentati, quali l’AV5T alta via delle 5 Terre, il 530 che raggiunge Riomaggiore e lo SVA che passa dal Santuario della Madonna di Montenero, chiedo all'Amministrazione Comunale, se il progetto esecutivo sia stato effettivamente approvato, in modo da procedere alla gara per l’esecuzione dei lavori”.
L’Assessore Cimino ha risposto all’interpellanza ricordando che il progetto definitivo è stato approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 36 del 14 febbraio del 2022. Lo stesso progetto è stato candidato a finanziamento della Giunta Regionale del 2021 Settore Infrastrutture. “Il ritardo nella fase di progettazione – ha dichiarato Cimino - è da imputare principalmente all’impossibilità di procedere con l’iter previsto nel periodo terminale del 2022, a causa della necessità di nominare una figura professionale di geologo necessaria al rilascio dell’autorizzazione di vincolo idrogeologico, nomina che è stata confermata.
A questo si è aggiunto in fase di rivisitazione del progetto, richiesta a partire da gennaio 2023, un necessario adeguamento del quadro economico seguito all’aggiornamento del prezziario regionale. Pertanto tra tre settimane circa si procederà con l’avvio della progettazione esecutiva. Va fatto presente che le procedure di gara ai lavori potranno essere eseguite solo quando si avrà l’effettiva disponibilità delle somme richieste alla Regione Liguria”.