Verso le 04.30 odierne, la Centrale Operativa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha inviato una pattuglia della Squadra Volante presso un negozio di ortofrutta in via Veneto in quanto il titolare aveva segnalato di aver subito un tentativo di rapina della sua e-bike da parte di due soggetti extra-comunitari, uno dei quali per garantirsi il possesso del mezzo aveva anche estratto un coltello per minacciarlo, prima di allontanarsi con il complice verso il centro cittadino a bordo di un ciclomotore verosimilmente elettrico.
Contestualmente, l’operatore della Sala Operativa ha comunicato alle Volanti sul territorio che i due uomini autori del crimine si erano allontanati a bordo di una bicicletta elettrica, fornendo una descrizione dettagliata della fisionomia e dell’abbigliamento dei malviventi. Le ricerche avviate immediatamente dalle pattuglie hanno dato esito positivo in quanto nel transitare in via Crispi i poliziotti hanno intercettato due cittadini stranieri corrispondenti alla descrizione della vittima, che stavano spingendo a mano una bicicletta elettrica, successivamente risultata provento di furto, che hanno abbandonato a terra alla vista della Volante, tentando di darsi alla fuga. Sono però stati prontamente bloccati dagli operatori.
Nel frattempo un’altra pattuglia si era portata presso il negozio di ortofrutta dove gli agenti hanno preso contatti col titolare che ha denunciato agli operatori che poco prima due cittadini stranieri si erano fermati ad osservare la merce esposta del suo negozio e, agendo in evidente sinergia tra loro, mentre uno si defilava nelle immediate vicinanze a bordo di una bici elettrica, l’altro con fare circospetto e fulmineo si impossessava della sua e-bike parcheggiata fuori dal negozio. Accortisi del furto, il proprietario dell’ortofrutta ha raggiunto il reo con il quale era nata una colluttazione. La vittima del furto era stata più volte colpita con dei pugni all’altezza del collo e minacciata con l’uso di un coltello.
Il negoziante, pur riportando delle lesioni all’altezza del collo, successivamente giudicate guaribili in giorni 15, era riuscito a riprendere il possesso della e-bike, non prima di essere nuovamente minacciato dallo stesso malvivente che gli aveva scagliato contro una bottiglia di vetro, fortunosamente senza colpirlo, per poi allontanarsi definitivamente con il complice.
I due stranieri, uno di 45 anni e l’altro di 38 anni, entrambi con vari precedenti di polizia, sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura e denunciati in stato di fermo con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso, accusa per la quale sono stati portati presso l’istituto penitenziario spezzino; i rei sono stati inoltre denunciati a piede libero per il reato di ricettazione per il possesso della bici elettrica risultata provento di furto. Il proprietario è stato prontamente rintracciato dagli agenti.