Si accendono i motori per La Spezia Pride, la parata arcobaleno che percorrerà le strade della città. Iniziata la preparazione degli eventi che porteranno alla manifestazione, si cercano volontari per aiutare nella gestione.
Il percorso è in più tappe, che comprendono anche incontri e assemble, e permetterà di approfondire il tema dei diritti coinvolgendo diverse realtà del territorio. Ad affiancare Raot nell'organizzazione saranno Arci, Cgil, Non Una di Meno e Unione degli Studenti da molti anni attivi sul tema dei diritti e dell'inclusione.
La prima assemblea pubblica si è svolta ieri presso l'Arci Canaletto che è ed è stato casa del Pride e punto d'incontro per talk ed eventi già dall'anno scorso. La riunione è stata molto partecipata da associazioni e cittadini interessati o disponibili a dare una mano. Per la gestione della parata e degli eventi che la procederanno si cercano volontari: fotografi, videomaker, social media manager, persone capaci di fare lavori manuali per gli allestimenti e attività commerciali che vogliano sostenere l'iniziativa.
Il fulcro del Pride sarà rappresentato da diversi temi, intersezionalitá, diritti, corpi non conformi, lavoro, contrasto alle discriminazioni, inclusione di chi porta disabilità, lotta allo sfruttamento, famiglie, sicurezza, ambiente e salute fisica e mentale. Dall'affossamento del Ddl Zan alla poca chiarezza e reticenza che si vive sul tema dell'interruzione volontaria di gravidanza saranno tanti gli argomenti trattati. Anche la sanità troverà un grande spazio soprattutto per la mancanza di personale formato per accompagnare le persone che decidono di intraprendere un percorso di transizione e la mancanza di assistenza specifica.
L'assemblea ha avuto lo scopo di coinvolgere chiunque avesse interesse nell'essere parte del percorso ed è soltanto il primo passo verso la realizzazione della parata e un intenso impegno per creare una maggiore consapevolezza e per sensibilizzare il pubblico. Le sigle coinvolte si occuperanno di argomenti trasversali ma con un focus sugli argomenti caratterizzanti.
Arci, essendo luoghi di scambio e presidio sul territorio, porterá l'esperienza conquistata giorno dopo giorno dopo aver affrontato i tanti disagi che vivono nel quotidiano le persone discriminate. Cgil si occuperà di diritti sul lavoro e contrasto a quei fattori che causano l'esclusione e la mancata occupazione. Non Una di Meno si prepara alla giornata dell'8 marzo e affiancherà Raot su temi come violenza, gender gap, mancanza di riconoscimento per donne e donne transgender. Unione degli Studenti ribadisce invece una richiesta che fa da lungo tempo: educazione sessuale nelle scuole e progetti contro il bullismo e la discriminazione nei confronti delle persone Lgbtqia+.
Capofila della manifestazione è Raot, la Rete anti omo-transfobia che ha coordinato la parata dell'anno scorso e che da anni dà voce alle persone della comunità Lgbtqia+. Chi avesse interesse nel dare una mano all'organizzazione può contattare lo staff attraverso la pagina Instagram La Spezia Pride oppure su Facebook con lo stesso nome: La Spezia Pride.