La Casa Comune brucia! Siamo “testimoni di cambiamenti climatici inauditi e di una distruzione senza precedenti degli ecosistemi con gravi conseguenze per tutti noi”. Ce lo ricordano gli scienziati, lo gridano i ragazzi di Fridays For Future, lo ha scolpito Papa Francesco nella sua Enciclica “Laudato sì”, letta da tanti, ma inascoltata dai più. Eppure “la società sta entrando in una fase di maggiore consapevolezza – scrive Papa Francesco – Si avverte una crescente sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura”.
Prendersi cura della Casa Comune, sottoscrivere un patto etico e volontario, lavorare sulla cultura della sostenibilità e della resilienza, coinvolgere i ragazzi e le comunità locali in un progetto condiviso: è questo il senso della rete cresciuta intorno al Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano che coordina la Riserva di Biosfera UNESCO “Man and Biosphere” (MAB) e che dal 2021 coinvolge 80 Comuni, 3 Regioni, 6 Province, per un totale di 498.613 ettari. Un territorio più grande della Valle d’Aosta che prova a parlare la stessa lingua e a crescere insieme, scambiandosi idee, progetti, buone pratiche, per libera scelta, con il solo vincolo di riconoscersi in un progetto condiviso e identitario.
Nei prossimi giorni la MAB UNESCO dell’Appennino tosco-emiliano riunirà i suoi cittadini in cinque assemblee territoriali, perché il principio è sempre quello di partire dal basso, coinvolgendo più persone possibili, ognuno chiamato a portare la propria esperienza. Si arriverà così a un’assemblea plenaria - online - che raccoglierà le voci di tutti.
“La Riserva Uomo e Biosfera dell’Appennino tosco emiliano – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale e coordinatore della MAB UNESCO - oggi è a un passaggio costruttivo, creativo, fondativo. Abbiamo un orizzonte nuovo che si allarga e si estende dai Crinali d’Appennino alle colline fino alla pianura e al mare di Luni. E’ un ambito più vasto di territori e quindi di persone, intelligenze, scuole, pubbliche istituzioni, imprese e aree protette.
Ora sfida nella sfida - sottolinea Giovanelli - è costruire nei cinque ambiti territoriali che hanno ciascuno distinta identità, storia culturale e amministrativa, un proprio centro motore e uno spazio vivo di scambio e promozione di esperienze.”
L’Assemblea dell’ambito che coinvolge la Lunigiana, dal Portus Lunae al crinale, si svolgerà martedì 14 febbraio a Luni dalle 9 alle 14, presso MADE -Spazio Eventi in via Morucciola, 36. L’evento è aperto a tutta la comunità che è invitata a partecipare al dibattito finale.
Per maggiori informazioni www.mabappennino.it