Sono rientrati nei giorni scorsi alla Spezia i giovani e le ragazze che, sotto la guida di don Luca Pescatori e di don Pietro Milazzo, hanno partecipato alla straordinaria esperienza della Giornata mondiale della gioventù a Copacabana, presso Rio de Janeiro.
Tra i momenti più belli e significativi di un percorso tutto speciale, i giovani spezzini ricorderanno il «gemellaggio» ideale con i giovani della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Macapà, nel nord del Brasile. In quella parrocchia, infatti, opera da molti anni padre Luigi Carlini, spezzino di origine, missionario del Pime ora incardinato in diocesi. Padre Luis, benché ormai «immerso» da decenni nella grande esperienza della Chiesa brasiliana, ha sempre mantenuto contatti con la sua terra di origine, ed anche i ragazzi della sua parrocchia avevano avuto modo di contattare a distanza e di dialogare con i coetanei della pastorale giovanile spezzina. Per questo l'incontro a Rio, nei giorni resi straordinari dalla fede di milioni di giovani e dalla presenza pastorale di Papa Francesco, è stato insieme commovente e gioioso, come entrambi i gruppi hanno testimoniato nei loro «diari» su facebook. Ha scritto ad esempio Walbi Pimentel, un giovane di Macapà laureatosi in storia lo scorso anno: «E ' stato davvero bello esserci conosciuti personalmente! Non dimenticherò mai il benvenuto così allegro e l'attenzione che ho ricevuto!». C'è stato un simpatico scambio di doni, in particolare magliette, alcune delle quali firmate di persona (una anche da padre Luis che l'aveva preparata con i suoi ragazzi). Ma ancora di più c'è stato l'impegno a continuare questo legame... transatlantico nel segno della bellezza della fede cristiana e della sua traduzione al servizio dei poveri e degli ultimi.