"C'è chi vorrebbe accogliere tutti in casa propria; c'è chi ha pausa: viviamo in una piccola realtà e ogni cambiamento può generare paura", con queste parole in sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, commenta la situazione arrivando in Porto, dove stanno iniziando le operazioni per lo sbarco di oltre 237 migranti alla nave di Medici Senza Frontiere Geo Barents.
"Noi siamo la città di Exodus, da qui sono partiti i sopravvissuti ai campi di concentramento verso Israele e abbiamo una lunga tradizione di generosità e solidarietà alle spalle, ancora una volta lo sapremo dimostrare. Noi quotidianamente accogliamo le persone che il Ministero ci affida, faremo lo stesso anche ora. Abbiamo organizzato al meglio tutte le procedure. Il fatto che ora ci troviamo di fronte ad una situazione improvvisa può complicare le cose, ma abbiamo lavorato con tutte le realtà coinvolte. Ognuno ha un proprio ruolo con competenze diverse", ha concluso Peracchini.