"Servono coperte", "Servono abiti", "Servono volontari": c'è molto fermento in città per l'arrivo di oltre 230 migranti, che oggi sbarcheranno dalla Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere.
Ovviamente non si è fatta attendere la mobilitazione degli organi competenti e deputati all'accoglienza, da Caritas, alla Croce Rosse, alle numerose associazioni presenti sul territorio. Nelle ultime ore hanno iniziato a circolare in varie chat e gruppi social richieste di ogni genere, da volontari che potessero coprire turni, a materiale specifico, come coperte o abiti.
Come sempre però, in casi come questi, l'invito a non ostacolare gli organi competenti, rischio che si può correre anche cercando di essere d'aiuto.
Abbiamo chiesto a Eloisa Guerrizio, portavoce del Tavolo delle Povertà, che ha spiegato come muoversi in questi casi: "Per ora non farsi prendere dall’urgenza portando materiali perché per adesso ce ne sono. L’organizzazione per adesso è blindata dagli organi preposti dal Ministero con la ricaduta locale sulla Prefettura che ha diviso i compiti. Per i turni dei volontari ora decide Caritas e si vive alla giornata, in attesa di vedere dove saranno destinati i profughi e chi rimane. Non bisogna avere fretta perché l’accoglienza sarà lunga".
Quindi occorre riferirsi e coordinarsi esclusivamente con gli organi competenti, chiedendo direttamente a Caritas o alle altre associazioni in rete come muoversi.