Storia, tradizione e antiche produzioni continuano a vivere grazie all’associazione Per Tramonti che dal 1991 porta avanti progetti di valorizzazione e recupero del patrimonio naturalistico e culturale della zona di Tramonti.
Questo pomeriggio presso la Mediateca “S. Fregoso” sono stati presentati i progetti portati al termine e quelli sui quali si continua a lavorare. La divulgazione permette di mantenere vivi i luoghi e di farli conoscere a chi non è abituato a frequentarli. Ad esprimere grande soddisfazione per il libro Tramonti è l’autore Luciano Cremascoli: “In questo libro racconto Tramonti, ho scritto del luogo, del progetto del Cimento e delle persone che lo hanno reso possibile, ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato e che si sono fatti fotografare.”
Cimento è il nome del vino prodotto in queste terre, un progetto che ha coinvolto i volontari dell’associazione e i proprietari dei terreni. L’idea dietro a questo vino è quella di valorizzare quello che viene definito “l’oro di Biassa”, l’uva prodotta nei terreni di Tramonti, un tempo curati dalle genti di Biassa che percorrevano chilometri e chilometri a piedi per poter coltivare la vigna sul versante che dà sul mare aperto.
I vigneti a picco sul mare costavano ai contadini una grande fatica, uno sforzo che nel nostro tempo in pochi sono disposti a fare. L’abbandono dei terreni però avrebbe significato anche la perdita di questa tradizione, per questo i volontari dell’associazione hanno chiesto ai proprietari delle terre di poterle gestire gratuitamente in comodato d’uso, una scelta che ha permesso al Cimento di rivivere e di diventare testimonianza delle fatiche delle genti di Tramonti.
Il vino è acquistabile e i fondi raccolti finanziano i progetti dell’associazione Per Tramonti. Per i “Biassei” Tramonti era la zona delle coltivazioni, ma anche lo sbocco al mare, in queste aree si è sviluppata un’unicità che ancora oggi rende orgogliosi gli abitanti. A testimoniare l’impegno nel portare avanti il patrimonio culturale è il Dizionario Enciclopedico del Dialetto di Biassa, una raccolta di vocaboli, grammatica, toponimi, antroponimi, zoonimi, fitonimi e tradizioni popolari dal forte valore identitario. Il dizionario, curato da Giancarlo Natale e Pier Giorgio Cavallini, è il risultato di 15 anni di lavoro, un importante traguardo per portare avanti la divulgazione.
Per avere con sé un po’ di Tramonti anche quando non si può andare sul posto è stato creato un calendario 2023 con una raccolta di foto significative, i mesi sono raffigurati attraverso l’uva e il suo ciclo vitale, sono infatti state fotografate le vigne nelle diverse stagioni in corrispondenza della maturazione delle uve. Per l’Associazione Per Tramonti è stato un anno pieno di soddisfazioni, il rifacimento della Scala Grande di Monesteroli a cura del Fai e dell’Ente Parco è stata linfa vitale per guardare al futuro con rinnovata speranza. Il lavoro di divulgazione continua e l’appello dell’associazione si rivolge al pubblico: chiunque avesse foto o informazioni da condividere e voglia di sostenere questi luoghi è benvenuto.