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Uno di loro deve scontare sette anni di reclusione per spaccio di shaboo, una potente droga creata in laboratorio.

Negli ultimi giorni i carabinieri al comando del maggiore Cristiano Marella hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, avvalendosi anche dell'ausilio del 4° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pisa per la perlustrazione aerea della città. Nel corso della specifica attività a tutela della sicurezza pubblica, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a provvedimenti restrittivi nei confronti di tre volti noti alle Forze dell’Ordine.

Il primo arresto riguarda un 32enne originario della Cina che a settembre di quest’anno era stato arrestato a Milano insieme ad una coppia di filippini per possesso di shaboo, una droga creata in laboratorio, molto potente, che provoca effetti eccitanti dieci volte maggiori rispetto alla cocaina e come tutte le droghe può causare a breve e medio termine conseguenze devastanti per gli assuntori. Dopo alcuni giorni di carcere a Como, l’uomo era stato messo ai domiciliari, prima a Milano e poi, dai primi di settembre, a Carrara presso l’abitazione dei genitori, che abitano a Bonascola. È qui che i carabinieri gli hanno notificato un provvedimento della Corte di Appello di Roma, che ha ordinato di riportarlo in carcere per scontare una pesante condanna a sette anni e cinque mesi di reclusione che gli è stata inflitta per un’altra “partita” di shaboo pronta per essere spacciata, che gli era stata sequestrata anni fa quando era stato arrestato nella Capitale, insieme ad altri due complici filippini.

Anche per un 22enne che abita nella zona di Torano è arrivata la resa dei conti. I militari dell’Arma lo hanno arrestato dopo aver ricevuto un provvedimento di cattura del Tribunale per i minorenni di Genova, che lo ha condannato a undici mesi e ventiquattro giorni di reclusione per una serie di maltrattamenti in famiglia commessi quando il ragazzo aveva 17 anni, ai danni della madre del fratello. Il giovane sconterà la pena ai domiciliari.

Infine, è già in carcere da alcuni giorni un pregiudicato 57enne italiano che abita a Marina di Carrara, dove è stato raggiunto dai carabinieri, che gli hanno notificato una condanna a sette mesi di reclusione per una guida in stato di ebbrezza di alcuni anni fa.

 

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