Incontro questa mattina tra i vertici dello Spezia calcio, il Sindaco Peracchini e la delegata dello sviluppo dello sport femminile degli Emirati Arabi Rehab Abdulla Saeed Al Harity.
“Un’opportunità per costruire un rapporto di scambio, sia dal punto di vista turistico, che culturale e sportivo”, ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini. Una nuova sfida abbracciata dalla società sportiva Spezia Calcio femminile quella dell’Academy di calcio femminile insediata ad Abu Dhabi. Un’iniziativa che vede protagoniste giovani calciatrici che a partire dagli 8 anni di età potranno allenarsi secondo gli standard del calcio italiano.
"La Spezia, in quanto ormai città internazionale che guarda al mondo con occhi nuovi” - continua il Sindaco - "dopo il covid ha di fronte a sé una grande opportunità che riguarda lo sport femminile, è un’opportunità per ribadire il diritto delle donne ad essere valorizzate, tutelate e contribuire ad un ruolo nella società fondamentale”.
Si tratta di iniziare un percorso politico e sportivo che prevederà anche investimenti economici che dovranno essere definiti.
La necessità da parte degli Emirati Arabi è quella di creare nuove opportunità per tutte le ragazze e le donne che vogliono far parte del mondo dello sport.
“La città italiana della Spezia può aiutarci a dare un contributo al nostro mondo sportivo” - ha detto la delegata dello sport femminile di Abu Dhabi - "Gli Emirati arabi sono un paese particolarmente interessato agli scambi economici, politici e culturali e grazie all’iniziativa, il mondo del calcio potrà usufruire di spunti importanti da un punto di vista di regole e di valorizzazione dell’insegnamento".
"Negli Emirati - spiega ancora Rehab - lo sport femminile viene praticato all’interno delle scuole ma una volta uscite la maggior parte delle ragazze tra i 16 e i 17 anni sono destinate a diventare spose e non possono più scegliere di dedicarsi allo sport”.
L’Academy rappresenterà quindi una realtà sportiva importante per gli Emirati, volta a favorire l’entrata di giovani ragazze nel mondo del calcio dove potranno allenarsi con tecnici italiani. In futuro saranno previsti anche scambi che coinvolgeranno atlete italiane e arabe ed un possibile gemellaggio per offrire maggiori opportunità ad entrambi i paesi.