A seguito della richiesta da parte di ARTE di verificare la presenza di non aventi diritto in alcuni immobili siti in Via Volta a Valdellora, la Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale avviava alcuni accertamenti nei giorni scorsi. Durante i vari sopraluoghi effettuati risultava che uno di questi era disabitato, tuttavia aveva la porta d’ingresso divelta con segni di effrazione e di recente bivacco. Tramite attività investigativa e fonti confidenziali si veniva a conoscenza che l’immobile risultava essere occupato da cittadini nordafricani che solitamente giungevano in loco dopo le 22 e si veniva a conoscenza della possibilità che gli occupanti detenessero nell’abitazione sostanza stupefacente ai fini di spaccio: da qui iniziava un’attività più serrata di appostamento e controllo della zona.
Nella serata di ieri, mentre gli agenti erano nascosti in Via Volta, notavano da una delle finestre dei movimenti sospetti, pertanto decidevano di entrare per verificare l’occupazione abusiva e controllare i soggetti. All’atto dell’ingresso nell’appartamento un tunisino di vent’anni lanciava dalla finestra dell’appartamento un involucro sigillato contenente polvere bianca, risultata da successivo esame narcotest cocaina pari a gr 20.85, che cadeva sulla via sottostante e veniva prontamente recuperata. All’interno dell’appartamento risultavano presenti in totale quattro individui, privi di qualsiasi documento d’identificazione, ma dai successivi accertamenti risultati essere nordafricani senza fissa dimora in Italia, di un’età compresa tra i 20 ed i 22 anni e senza precedenti specifici in materia di stupefacenti. Considerate le premesse, si riteneva opportuno procedere con una perquisizione domiciliare con l’ausilio del cane antidroga della Polizia Locale, che consentiva di trovare altre modiche quantità di cocaina. Inoltre, dietro la porta d’ingresso della camera da letto veniva rinvenuta, adagiata sul pavimento ed occultata malamente, una busta di cellophane trasparente sigillata, che conteneva denaro contante per la somma di €1150, sequestrata in quanto ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Nel suo giro per la casa Jazz aveva modo di rinvenire un altro pezzo di droga del peso di circa 20 grammi, risultata poi essere hashish, così come altre due bustine della stessa sostanza nascoste in cucina, dove gli agenti potevano anche trovare in bella mostra vario materiale da confezionamento, tra cui 2 bilancini di precisione funzionanti, carta stagnola, cellophane di colore blu, oltre a 9 telefoni cellulari. I quattro dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, occupazione abusiva di immobile, danneggiamento e deturpamento di immobile e sono stati anche segnalati in stato di libertà in quanto clandestini sul Territorio Nazionale. “Una lotta senza quartiere allo spaccio di droga con tutte le forze possibili - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - sono molto orgoglioso e soddisfatto del lavoro che stanno portando avanti i nostri agenti della Polizia Locale e dell’unità cinofila antidroga, perché i risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti. La direzione è quella giusta e noi continuiamo a perseguirla”.
"L'attività antidroga e il contrasto al fenomeno dell'occupazione abusiva degli immobili pubblici - sottolinea l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri- sono due dei fronti che ci vedono ogni giorno impegnati, attraverso il lavoro della nostra Polizia Locale, per garantire la sicurezza e la legalità in tutto il territorio cittadino, con un modus operandi che sta dimostrando di essere particolarmente efficace, grazie ad una capacità investigativa sempre più avanzata e alla professionalità e tempestività d'intervento dei nostri agenti". ARTE La Spezia, tempestivamente avvertita, si è già attivata per rimettere in sicurezza l’immobile e ripristinare gli infissi, in modo da evitare per il futuro possibili nuovi accessi abusivi.
