Solo da maggio di quest’anno ha preso la licenza e gestisce un tabacchino in pieno centro storico, tuttavia è già stato colto in flagrante dalla Squadra Amministrativa della Polizia Locale per aver infranto il ben noto divieto generale di vendere ogni tipo di prodotti a base di tabacco a soggetti minorenni, con l’obbligo di chiedere l’esibizione di un documento di identità a meno che la maggiore età non sia manifesta.
Gli Agenti, appostati in abiti civili nelle vicinanze della rivendita, assistevano alla vendita di un pacchetto di sigarette ad un minore, transazione avvenuta senza che il rivenditore battesse ciglio.
Le conseguenze previste dalla legge per il commerciante saranno pesanti; a suo carico verrà redatto verbale con sanzione fino a 3.000,00 euro e l’episodio segnalato alla competente Agenzia delle Dogane e Monopoli che disporrà la sospensione dell’attività per 15 giorni. In caso di reiterazione, la normativa prevede che la sanzione pecuniaria aumenti fino a 8.000,00 euro e venga disposta la revoca definitiva della licenza, come avvenuto negli scorsi giorni a carico di un altro tabacchino sorpreso dagli stessi agenti in altra zona del centro città.