Anche per la serata di ieri, il servizio serale della Polizia Locale è stato rafforzato dal Comando ed un contingente misto tra Reparto Territoriale, Sezione Polizia Giudiziaria con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga e la Squadra di Polizia Amministrativa, ha effettuato accesso e ispezione in alcuni pubblici esercizi e circoli privati del Quartiere Umbertino: il locale oggetto del provvedimento di chiusura dello scorso agosto della durata di tre mesi aveva le saracinesche regolarmente abbassate e per quanto concerne le altre attività, sostanzialmente è risultato il rispetto dei limiti sonori delle emissioni musicali.
Tutto sommato i locali del quartiere, per quanto potuto verificare dalla Locale, che cessava il servizio alle 2.00 della notte, non destavano disturbo.
Più complicata, invece, la serata nel centro storico. Gli Agenti, in Via Chiodo, hanno sanzionato alcuni giovani che, ben oltre le 22.00, diffondevano musica a tutto volume in strada tramite cassa acustica con amplificatore, in violazione dell’apposita ordinanza del Sindaco. Ispezionato anche un locale della centrale Via del Prione che occupava con dehor una superficie ben superiore a quella concessa e che diffondeva musica ad alto volume, peraltro con modalità differenti dalla Valutazione di Impatto Acustico depositata negli uffici comunali. Per il titolare sono scattate due sanzioni amministrative con la cessazione immediata della musica e la rimozione dei tavoli e sedie in esubero.
È stata impiegata anche l’unità cinofila antidroga della Locale che, mentre gli Agenti ispezionavano alcuni locali nella zona di Piazza Cavour e di via San Cipriano, con il suo fiuto passava al setaccio l’interno dei pubblici esercizi e gli avventori, sotto tale profilo risultati regolari. Per un locale dei due però, scattavano diverse sanzioni per abusivismo, poiché sia l’occupazione esterna di suolo pubblico che l’insegna non risultavano autorizzate, così come non risultava autorizzata la diffusione di musica, mancando totalmente la valutazione di impatto acustico.
Anche in questo caso le sanzioni ammontano a circa 1.000,00 euro, con lo spegnimento immediato dell’impianto stereo e l’avvio delle procedure per la rimozione del dehor e dell’insegna, a meno di una richiesta di regolarizzazione della posizione, previo vaglio della pratica da parte degli uffici comunali deputati a rilasciare le necessarie autorizzazioni.
Un altro intervento si è reso necessario dopo la mezzanotte, quando è stato riscontrato che, in pieno centro storico, dall’interno di un immobile recentemente ristrutturato di via Sapri, proveniva un frastuono insopportabile. Una pattuglia sul posto entrava nello stabile e verificava che era in atto una vera e propria festa con ballo e musica a tutto volume. Immediata la denuncia per disturbo della quiete pubblica e l’ordine di far cessare ogni emissione sonora.