“Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un’elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori” e simbolo del divieto di vendita e consumo ai minori di anni 18 ed alle donne in gravidanza; questo quanto riportato sulla confezione di una nota marca di sigarette elettroniche a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.
Evidentemente tutto ciò, compreso il divieto generale di vendere ogni tipo di prodotti a base di tabacco a soggetti minorenni, con l’obbligo di chiedere l’esibizione di un documento di identità in caso di dubbio, non è bastato per fermare il titolare di un tabacchino ubicato nella zona nord della città che, stando alle segnalazioni giunte alla Polizia Locale, già da tempo era uso cedere ai ragazzini prodotti vietati.
L’abitudine pare andasse avanti da un po’ e tra i ragazzi circolava voce che per comprare certe cose si poteva andare in quella rivendita il cui titolare non faceva storie e non chiedeva l’età.
Le voci sono però giunte l’altro ieri anche all’orecchio del Comando della Polizia Locale che, nell’ottica di garantire sempre la massima tutela alla salute dei minorenni, ha disposto immediatamente appositi servizi della Squadra di Polizia Amministrativa, anche tramite appostamento in abiti civili nei pressi del tabacchino in questione.
Ieri pomeriggio quindi, gli Agenti assistevano ad un primo episodio in cui un giovane, visibilmente minorenne, entrava nel negozio e ne usciva con un pacchetto; fermato per un controllo, il minore consegnava spontaneamente agli Agenti quanto aveva acquistato, risultato essere, per l’appunto, un tipo di sigaretta elettronica con nicotina già pronta all’uso con la durata di oltre mille tirate. Poco dopo, gli operatori della Locale assistevano ad altro analogo episodio e, anche in questo caso, un altro ragazzino consegnava il dispositivo acquistato, risultato essere uguale al primo.
A questo punto punto gli Agenti facevano il loro ingresso nella rivendita di tabacchi, contestando al titolare i comportamenti poco prima posti in essere. Le conseguenze per il commerciante saranno pesanti: per il primo caso a suo carico verrà redatto verbale con sanzione fino a 3.000 euro, mentre per l’ulteriore seconda violazione, data quindi la recidiva, la sanzione sarà fino a 8.000 euro. I verbali, oltre ad essere trasmessi al Prefetto quale Autorità competente ad irrogare le sanzioni, verranno inviati all’Agenzia dei Monopoli, facente parte del Ministero dell’Economia, per l’applicazione della sanzione accessoria della revoca definitiva della licenza.
L'assessore alla sicurezza Giulio Guerri, nel congratularsi con il Comandante Bertoneri e con gli agenti per l'operazione messa a segno, ha sottolineato "l'importanza del lavoro quotidiano della nostra Polizia locale sul fronte della tutela della salute dei nostri giovani. Grazie alla costante e attiva presenza sul territorio e alla prontezza nel verificare le segnalazioni che ci giungono dai cittadini, il nostro personale di Polizia Locale assicura ogni giorno un'opera preziosa di vigilanza e tutela della legalità che ha tra i suoi obiettivi fondamentali la sicurezza dei nostri giovani e la loro protezione, con iniziative sempre più forti, mirate a contrastare lo spaccio e uso di stupefacenti e la vendita di alcool e sigarette ai minori"