Nella mattinata dell’8 settembre, nel corso di controlli mirati al contrasto del degrado urbano, gli operatori della Squadra Volante del Commissariato di Sarzana notavano la presenza di un camper nella prima periferia sarzanese. Dal controllo emergeva che il veicolo risultava privo della copertura assicurativa Rca ed inoltre era occupato da un cittadino trentaseienne di origine sinti già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti penali, soprattutto per reati contro il patrimonio, motivo per cui gli era stata recentemente inflitta la misura cautelare del foglio di via emesso dal Questore della Spezia.
Tale provvedimento prevede che l'uomo non possa permanere nel territorio del comune di Sarzana, proprio a seguito dei numerosi illeciti di natura penale commessi, per ultimo il furto di una autovettura e di una ingente somma di denaro, reati per i quali era stato deferito dal Commissariato all’Autorità Giudiziaria.
Negli ultimi periodi il camper era diventato un punto di incontro di cittadini extracomunitari dediti allo spaccio, sempre nell’area di parcheggio di quel camper non sono mancati recentemente episodi di risse e rapine talvolta per debiti di droga.
Al fine di arginare questi fenomeni e risanare la zona dal degrado urbano che si era ormai venuto a creare, il veicolo veniva rimosso pertanto tolto dalla disponibilità di tutti i frequentatori. Quindi il 36enne veniva ulteriormente deferito all’autorità giudiziaria per aver contravvenuto al divieto imposto, al momento quindi la sua posizione è al vaglio della Autorità Giudiziaria e della Divisione Anticrimine della Questura della Spezia che valuterà la possibilità di applicare provvedimenti maggiormente restrittivi.
I controlli della Polizia di Stato sono proseguiti nella serata, per il contrasto ai reati legati all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, sono state impiegate 6 pattuglie di cui 3 in abiti civili e 3 in divisa. L’attività è stata svolta principalmente nel quartiere della Trinità e nelle aree intorno alla stazione ferroviaria, che recentemente sono finite sui quotidiani per le proteste dei cittadini dovute allo spaccio e ad alcune situazioni di disturbo della quieta pubblica. L’attività ha portato al controllo di 13 veicoli e all’identificazione di 30 persone, molte delle quali con precedenti penali.