"È mancata Margherita Bianchi. Una donna sensibile ai problemi concreti delle persone", così in una nota Moreno Veschi.
Per anni ha lavorato alla Spezia e a Roma all' Inca CGIL. Sapeva tutto di salari e pensioni. Una compagna con una vita di passione politica: impegnata nella sinistra sin dai primi anni 60 del1900, partecipò in quel periodo alla costruzione del PSIUP, partito nato per mantenere Unita la sinistra di opposizione nei confronti del primo centrosinistra. Ha partecipato a questa esperienza vicino al marito Piero D'Imporzano, che era il segretario provinciale di quel partito. Impegnata nel dibattito e nei movimenti di quell'epoca: quelli studenteschi e soprattutto quelli operai dell' autunno caldo.
Dopo lo scioglimento del PSIUP, è diventata una militante del PCI, negli anni della conquista del Comune della Spezia da parte della sinistra. Quando è ritornata alla Spezia da Roma, l'abbiamo sempre trovata a riunioni e iniziative del PDS , Ds, PD. Sempre con un pensiero critico, ma costruttivo.
Negli ultimi anni ha militato in ArticoloUno, il partito di Roberto Speranza e Pier Luigi Bersani, perché ritenne sbagliate le politiche sociali e costituzionali negli "anni 10" del 2000 prevalenti a sinistra.
Fortunatamente si sono fatte valere in questi ultimissimi anni le posizioni critiche di compagni e compagne come Margherita.
Più sensibilità verso chi lavora, chi è precario, verso l'emarginazione delle donne nel mondo del lavoro. Nonostante la malattia, desiderava ardentemente votare il 25 settembre; purtroppo non ce l'ha fatta. Addio compagna Margherita, sarai nei nostri cuori".