Alle ore 17.30 circa di ieri una delle pattuglie in servizio nella zona centrale della città ha notato un individuo, già conosciuto dagli agenti del Comando, in quanto denunciato a marzo di quest'anno per spaccio di sostanze stupefacenti, che alla vista degli agenti ha mantenuto un atteggiamento guardingo e sospetto.
A scopo preventivo, gli operatori hanno raggiunto e fermato l’uomo chiedendogli di esibire i documenti d’identità e di soggiorno sul territorio italiano. Il giovane, di origini nordafricane, ha mostrato sia il documento di identificazione che il permesso di soggiorno valido, ma ha reagito con nervosismo.
È stato quindi sottoposto a sommaria ispezione durante la quale è stato rinvenuto, in una delle tasche, un coltello a serramanico lungo circa 17 cm.
L'individuo è stato quindi immediatamente accompagnato presso il Comando di viale Amendola; qui, tramite banca dati, è stato accertato che il soggetto aveva diversi precedenti per spaccio e stava attualmente scontando un periodo di prova, a seguito dell'ultima condanna penale subita.
È stata quindi formalizzata a suo carico la denuncia per possesso di oggetto atto ad offendere ed il coltello è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della celebrazione del nuovo processo penale che lo vedrà imputato.