”Non dobbiamo rassegnarci alla guerra”: è questo il tema di un incontro pubblico con il direttore di Avvenire Marco Tarquinio che si svolgerà venerdì prossimo a Sarzana, con inizio alle 21, nel chiostro dell’antico convento di San Francesco, a fianco alla chiesa omonima. L’iniziativa è del circolo Acli “Padre Damarco” di Sarzana e dell’associazione “Amici di padre Damarco”.
L’idea nacque nei mesi scorsi in occasione di alcuni eventi a ricordo del religioso vincenziano padre Vincenzo Damarco la cui memoria, a quasi mezzo secolo di distanza dalla morte, è ancora molto viva e sentita in tutta la Val di Magra. Nel mese di maggio, in particolare, era venuto a Sarzana il visitatore per l’Italia dei Vincenziani, padre Erminio Antonello, sia per ricordare il confratello scomparso sia per inaugurare, nella biblioteca diocesana “Niccolò V”, alcuni scaffali contenenti i libri di Damarco di teologia e di altre discipline, “ospitati” sino a quel momento nella sede del circolo Acli. Erano le settimane seguenti all’esplodere del conflitto in Ucraina e alle forti parole di Papa Francesco contro tutte le guerre, puntualmente sostenute negli articoli e nelle pagine del quotidiano cattolico.
Di qui l’iniziativa di invitare il direttore Tarquinio a parlare di un tema che oggi - ad alcuni mesi di distanza - continua purtroppo a mantenere una forte attualità e ad interpellare le coscienze di tutti, credenti e non credenti. Il punto, oggi, sembra proprio quello di “non rassegnarsi” alle guerre che continuano ad insanguinare non solo l’Ucraina ma anche altre parti del mondo.
L’incontro con Marco Tarquinio, cui tutti sono invitati, sarà aperto da un saluto del rappresentante del circolo Acli, quindi il direttore di Avvenire dialogherà con i presenti, che potranno a loro volta intervenire con domande o con brevi riflessioni, sulla base di alcune sollecitazioni formulate da Egidio Banti.