Erano da poco passate le 16.00 del pomeriggio di giovedì scorso, quando una pattuglia della Polizia Locale, in servizio di controllo del territorio, transitando in Piazza Verdi notava una donna urlare con fare minaccioso all’indirizzo di un controllore ATC.
Immediatamente gli Agenti intervenivano per tentare di calmare la donna, che era stata sorpresa a viaggiare sul bus senza aver obliterato il biglietto; alla richiesta del controllore di fornire i documenti per contestarle la sanzione infatti, la signora scendeva dal bus tentando di sottrarsi in ogni modo all’identificazione dell’operatore dell’A.T.C.
Nonostante l’intervento della Polizia Locale, la donna, in manifesto stato di ubriachezza e con al seguito la figlioletta che, spaventata, iniziava a piangere, rifiutava di dare sia i documenti che le proprie generalità ed inveiva contro gli Agenti continuando ad urlare parole offensive ed ingiuriose; oltre al turpiloquio reagiva con sputi e tentava più volte il contatto fisico.
Gli Agenti riuscivano a contenerla a fatica ed a controllare i suoi documenti, che la donna, identificata per una 35enne originaria del Kenya e residente in città, strappava più volte dalle mani degli operatori.
La “portoghese”, quindi, veniva sanzionata amministrativamente per ubriachezza molesta e per la mancanza del ticket obliterato, mentre veniva segnalata all’Autorità Giudiziaria per i reati di oltraggio, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Una volta rientrati in Caserma, gli agenti, oltre a redigere gli atti di rito, provvedevano a segnalare l’accaduto al Servizio degli Assistenti Sociali, poiché la stessa bambina aveva loro confidato che la madre era sempre ubriaca.