Dopo il successo della prima edizione, dal 14 al 17 luglio si terrà la seconda edizione spezzina del “Cocktail Fest”, partendo il giovedì per andare incontro alla nuova tendenza europea del “grande weekend” ovvero il fine settimana lungo. L’evento è organizzato e promosso dall’associazione Punto zero, con il patrocinio e il contributo del Comune della Spezia e il supporto di Confcommercio, Confartigianato, CNA e Confesercenti, associazioni di categoria che hanno collaborato a creare la rete di commercianti che sosterrà l’evento. Partner anche Croce Rossa italiana, per sensibilizzare al "bere consapevole".
Anche per questa edizione, organizzata in memoria di Davide Garazzini, il format sarà lo stesso, un tour nei 13 bar della Spezia che hanno aderito all’iniziativa, potendo degustare i cocktail creati appositamente per la manifestazione. Il tema di quest’anno sarà la corrente artistica del futurismo, strettamente legata alla storia della città.
“Lo scopo dell’iniziativa – ha spiegato Francesco Valletta, organizzatore della kermesse insieme a Michele Venturini, Giuseppe Ruocco e Giacomo Bardi - è quello di diffondere la cultura del beverage e del consumo responsabile, elevando la cultura della miscelazione, portando le persone a capire che dietro ad un cocktail c’è un mondo che è fatto di artisti con passione, dedizione e tanto lavoro che creano non un semplice drink, ma delle vere e proprie opere d’arte. E’ per questo che abbiamo deciso di utilizzare l’arte come forma per trasmettere questo messaggio, chiedendo ai cocktail bar che hanno deciso di partecipare alla manifestazione di creare ‘opere d’arte’ sottoforma di drink”.
“Per far avvicinare il pubblico al mondo della miscelazione – ha aggiunto Valletta - daremo la possibilità a tutti coloro che vogliono partecipare al ‘Cocktail Fest’ di acquistare un ticket e iniziare un tour cittadino nei bar che hanno aderito all’iniziativa, degustando e facendosi raccontare le esperienze legate ai cocktail creati”. I bar partecipanti a questa edizione saranno Terminus, Ciao Baby, Emporium, Nomad, Doria, Caffè del Corso, Benso, Distrò, J. Gatsby, Tropic, Fara Bistrot, Treicanti ed Elixir. Ogni bar proporrà un cocktail a tema Futurista, e per chi lo preferisce, sarà possibile degustare anche una variante analcolica.
“Negli ultimi anni – ha concluso Valletta abbiamo notato che nella nostra città non solo il livello della miscelazione si sta alzando moltissimo, ma anche una partecipazione molto più attiva dei cittadini che hanno iniziato a capire che dietro a questo mondo c’è moltissimo”.
La web app Cocktail permetterà agli utenti di votare il loro cocktail preferito direttamente dal portale decretando il vincitore dell’edizione di quest’anno.
Per poter degustare i drink, sarà possibile acquistare il ticket al costo di 20 euro in vendita presso lo stand “Punto Zero” in piazza Beverini che sarà aperto dalle 18.00 alle 24.00. Il ticket comprende 13 degustazioni presso i bar aderenti che possono essere suddivise nelle quattro giornate dell’evento e l’accesso ai workshop previsti venerdì e sabato che coinvolgeranno il settore del beverage in ogni sua sfaccettatura.
“I workshop saranno delle vere e proprie masterclass condotte da esperti del settore – ha spiegato Michele Venturini Direttore Tecnico dell’evento - che ci racconteranno il mondo del beverage alla luce della loro grande esperienza internazionale. I workshop pomeridiani saranno indirizzati agli addetti al settore, mentre quelli serali al grande pubblico e saranno presentati da Martina Grado.”
L’ingresso ai workshop sarà gratuito, ma è consigliata la prenotazione accedendo al sito https://www.cocktailfest.it/7a-edizione/ confermando la propria adesione nella sezione del workshop prescelto.
Ecco di seguito gli eventi previsti in calendario:
VENERDI 15 LUGLIO
• ore 15, Bar Emporium – Tre territori per un drink: il Daiquiri, a cura di Patrick Piazza. In questo appuntamento offerto da Compagnia dei Caraibi e in collaborazione con La Ghiacceria, si tratterà del rum e delle sue molteplici sfaccettature nella miscelazione.
• ore 19.30, Piazza Beverini – Aperitivo all’italiana: Facile e a casa tua, con Michele Venturini. La speciale masterclass tenuta dal direttore tecnico del Festival, mette direttamente in gioco i partecipanti. Sarà possibile (solo per 6 persone) prenotare una bar station e, seguendo le direttive dell’ex barmanager del Cahoots, provare a preparare un classico drink da aperitivo all’italiana comprendendo le tecniche alla base della preparazione di un cocktail.
• ore 21, Piazza Beverini – Cuba, Santiago e i Cocktail immortali, a cura di Marco Graziano. L’esperto internazionale di Rum Marco Graziano torna ospite del Cocktail Fest ancora una volta. Anche durante questo appuntamento non mancheranno i drink a base Rum preparati per il pubblico dai nostri esperti.
SABATO 16 LUGLIO
• ore 15, Bar Terminus – Amaro Camatti, tra storia e innovazione, a cura di Marco Misao di Gregorio. Il sabato apre con l’amaro Ligure per eccellenza, la sua storia e i costanti riferimenti alla cultura italiana dell’amaro.
• ore 19.30, Piazza Beverini – Il re dei Distillati, a cura di Smile Whisky Club con Alberto Fiorito. Arriva il momento del Whisky, con una degustazione di Scotch tutta da vivere, e drink preparati a base del distillato più famoso al mondo.
• ore 21, Piazza Beverini – Skills, di Adriano Arcoraci. I barman acrobatici, la loro preparazione e i loro segreti. Insieme al Bartender Adriano Arcoraci, scopriremo i segreti dei movimenti “flair” e delle loro skills.
In Piazza Beverini sarà anche presente l’area game della Redbull, dove i passanti potranno sfidarsi a colpi di Beer Pong e biliardino. E’ stato inoltre riconfermato l’appuntamento con la musica dal vivo con la band Jazz “Chi pè pè, chi ne pè va a pé”, che dalle ore 18 delle quattro giornate dell’evento partirà dalla zona stazione accogliendo anche i turisti in arrivo e proseguirà poi fino alle ore 24 con la musica itinerante nelle vie del centro e presso i bar che hanno aderito all’iniziativa.
L’evento coinvolgerà anche alcuni ristoranti convenzionati con agevolazioni o menu appositamente creati per la manifestazione.
“Penso che questo evento abbia una duplice valenza – ha concluso Marco Frascatore Assessore al Commercio – da un lato vuole far comprendere che dietro ad un cocktail c’è tanta professionalità e studio e dall’altro c’è un aspetto educativo e culturale: il fatto di sapere cosa beviamo sicuramente favorisce il consumo responsabile. I nostri giovani devono sapere e imparare a bere in maniera consapevole. L’arte è una forma di comunicazione importante che bisogna saper trasferire: sono convinto che grazie a questo evento gli organizzatori riusciranno a trasferire questo messaggio di consapevolezza, studio e professionalità”.
