Nel pomeriggio di giovedì 30 giugno la Sala Operativa della Questura inviava un equipaggio moto montato in via Capraia dove un privato cittadino aveva notato un individuo con il volto travisato da un indumento di colore rosso che con fare sospetto si aggirava nei parcheggi residenziali.
Sul posto gli operatori di polizia, dopo aver preso contatti con il richiedente, notavano un individuo corrispondente alle descrizione che si dava a precipitosa fuga. Gli operatori si mettevano immediatamente all’inseguimento dell’uomo intimandogli più volte di fermarsi, ma lo stesso riusciva inizialmente a far perdere le proprie tracce.
Poco dopo le Volanti e le moto della polizia, cinturando la zona, notavano lo stesso uomo seduto a bordo di uno scooter che stava tentando di forzare il blocco del manubrio. Resosi conto di essere stato scoperto il giovane scappava e veniva raggiunto pochi metri dopo dagli agenti, nei confronti dei quali il soggetto reagiva al fermo con forza spintonando i poliziotti tanto che uno di questi, una volta portato a termine l’intervento, era costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Sottoposto a perquisizione sul posto, il fermato veniva altresì trovato in possesso di un coltello dalla lama lunga 20 cm circa.
Accompagnato presso gli uffici della Questura il giovane, un cittadino italiano di 20 anni, veniva quindi tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato, resistenza a P.U., nonché denunciato per il porto di porto d’armi e di oggetti atti ad offendere.
Nella mattina di ieri, si celebrava l’udienza di convalida e di celebrazione del rito direttissimo, nel corso del quale l’autorità giudiziaria convalidava l’arresto del giovane.