E' appena di qualche giorno fa il riconoscimento del Teatro degli Impavidi di “Centro di Produzione d’Innovazione” da parte del Ministero della Cultura, primo in Liguria e ora terzo per ordine di importanza, che è in arrivo un altro cospicuo finanziamento attraverso i fondi del PNRR. In questo caso si tratta di fondi destinati all’efficientamento energetico dei teatri che faranno degli Impavidi un edificio più green, efficiente e confortevole, preservando l'identità, la storia e le peculiarità di una struttura che risale al 1809.
Il progetto proposto da Gli Scarti, come gestori del Teatro, in collaborazione con il Comune di Sarzana che li aveva autorizzati con delibera di Giunta n.87 dello scorso 17 marzo - e con la consulenza tecnica di AzzeroCo2 s.r.l di Roma - si è infatti aggiudicato oltre 220mila euro di contributo statale per un progetto complessivo che ammonta a circa 340mila euro. Si tratta, peraltro, dell'ennesimo finanziamento ottenuto in questa legislatura da parte del comune di Sarzana per il proprio patrimonio pubblico, che ha ormai sfondato quota 50 milioni.
L’obiettivo del progetto che ha ottenuto l'ultimo finanziamento per il teatro è rendere gli Impavidi più efficienti e sostenibili dal punto di vista energetico, grazie alla riduzione dei consumi. L'idea, ambiziosa, nasce dalla volontà di sfruttare l'insolita sorgente geotermica di cui dispone il teatro cittadino: l’antico pozzo del vecchio chiostro del monastero su cui sorgono Gli Impavidi e che si trova sotto il palco, raggiungendo una profondità di circa 40 metri. Grazie a questa fonte sarà possibile creare un nuovo impianto di climatizzazione che consentirà più aperture del teatro durante l'anno. L’idea proposta – risultata vicente e quindi finanziata – è stata quella di installare una pompa di calore per permettere alla fonte geotermica sia di riscaldare che di raffrescare l’edificio.
Oltre a questo intervento, il progetto prevede anche la sostituzione di alcuni infissi - che non danno sulla facciata principale- per ridurre la dispersione termica e il completamento della sostituzione dell’illuminazione interna con lampade a led. “Il nostro Teatro è un orgoglio, ogni giorno di più - dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli. - Abbiamo cominciato quattro anni un percorso con una visione ben precisa: rendere i nostri Impavidi un riferimento culturale per l'intero territorio, non soltanto provinciale, e riqualificare l'immobile per renderlo definitivamente sicuro, confortevole per visitatori e lavoratori, e sostenibile da un punto di vista energetico. Sono obiettivi che abbiamo raggiunto, e non ci fermiamo. Grazie a quest'ulteriore finanziamento, peraltro, potremo aprire il Teatro anche durante l'estate garantendo un'apertura sostanzialmente durante tutto l'anno. Recuperiamo e valorizziamo la nostra storia, un pezzo alla volta. “L’iter per la progettazione definitiva e l’assegnazione dei lavori – fanno sapere Gli Scarti, che hanno lavorato a fianco dell'ufficio tecnico fin dall'inizio della presentazione del progetto – partirà da subito, per arrivare al completamento dell’intervento come da cronoprogramma previsto all’inizio dell’autunno del 2024”.