Scritte ingiuriose contro la Cassa Edile ed i sindacati sono apparse questa mattina sulle vetrate del palazzo in Via Paolo Emilio Taviani dove si trovano le sedi della Cassa Edile, della Scuola Edile spezzina e della Cisl. Imbrattati anche i cartelli con le indicazioni stradali per raggiungerle.
Cristiano Lavaggi, Presidente della Cassa Edile, che abbiamo raggiunto telefonicamente, è sconcertato dall'accaduto: “Siamo rimasti allibiti rispetto al non senso delle parole che sono state scritte sulle mura dell’edificio dove è presente la Cassa Edile. Termini che ci hanno indignato".
Oltre alla accuse e alle ingiurie, infatti, le scritte comprendono anche simboli che sembrano legati ai no Vax e si sono già visti, di recente, su manifesti elettorali imbrattati: "La Cassa Edile è un ente che non è da tirare in mezzo. Persone che lavorano qui hanno diverse sensibilità, che abbiamo sempre rispettato".
Sono, ovviamente, in corso le indagini per individuare il responsabile o i responsabili del gesto: "Ci siamo già messi in moto - conferma il Presidente - con gli organi di vigilanza e poi allertando le Forze dell'Ordine per riuscire a trovare le persone che hanno fatto questa cosa”.
"Noi, comunque - conclude - non ci faremo di certo intimidire".
Gianni Carassale, Segretario Fillea CGIL La Spezia, che comprende i lavoratori dell'edilizia, afferma: “Condanna forte per le scritte ignobili e vili contro la Cassa Edile e tutti i sindacati".
Condanna che arriva da tutto il mondo sindacale compatto: “Un’azione vile, tipica di chi conosce solo odio, ignoranza e rancore e non sa confrontarsi in modo democratico”, scrivono in una nota le segreterie spezzine di Cgil, Cisl, Uil, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
Continuano i sindacati: “Ci auguriamo che i colpevoli siano scoperti; da parte nostra teniamo a sottolineare che non ci faremo certo intimidire e che continueremo a testa alta la nostra azione sindacale ed il presidio democratico del territorio attraverso le nostre sedi”.
Solidarietà e vicinanza ai sindacati spezzini viene espressa dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil: "Quanto accaduto oggi va condannato senza alcuna attenuante e rispedito al mittente. Su tutto il territorio regionale occorre sostenere, anche con azioni concrete di sensibilizzazione, il presidio democratico sul territorio. In tutto il Paese si stanno susseguendo atti vili e meschini ai danni delle sedi sindacali, da sempre argine contro una cultura antidemocratica che rischia di dilagare se le istituzioni non interverranno con fermezza. Cgil Cisl Uil saranno sempre in prima linea per difendere i valori sanciti dalla nostra Costituzione ed è per questo che chiediamo alle istituzioni di fare chiarezza".
