Apre i battenti domani mattina la casa diocesana di Cassego, in alta Val di Vara, per ospitare il primo dei campi estivi organizzati dalla Pastorale giovanile. I campi, della durata di una settimana ciascuno, saranno tre: uno per ciascuna fascia di frequenza scolastica.
Quello che prende il via domani, nel cinquantesimo di storia di questa iniziativa, è quello delle scuole elementari. Il campo si concluderà domenica prossima, con la Messa conclusiva nella radura esterna alla casa e con il pranzo, al quale sono come sempre invitati anche i genitori dei ragazzi. Mercoledì, invece, il centro “San Pio X” sarà visitato dal vescovo Palletti, il quale, com’era tradizione anche in passato - prima delle sospensioni legate alla pandemia - trascorrerà alcune ore con i partecipanti al campo e con gli educatori ed educatrici.
Il secondo campo, quello per le scuole medie inferiori, si terrà invece dall’11 al 17 luglio. Per informazioni ci si può rivolgere a Melissa, telefonando al 327.4568286.
La novità è ora rappresentata dal fatto che la Pastorale giovanile ha messo in cantiere anche il terzo campo, quello per ragazzi e ragazze delle scuole superiori. Si svolgerà dal 21 al 26 del mese di agosto, verso la fine dell’estate, e oltre alla permanenza a Cassego prevederà, per la prima volta, anche una “trasferta” a Rimini. Per informazioni e prenotazioni telefonare a Marta: 333.4049217.
Per chi non può andare a Cassego, nel frattempo, vanno “forte” in città le attività estive di “grest”, che si tengono sia all’oratorio salesiano di via Roma sia nelle aree della parrocchia dei Santi Giovanni e Agostino, dove è stata allestita persino una piscina. Dal 4 luglio si aggiungerà quello della parrocchia del Canaletto. La partecipazione è molto alta, e ci sono “mascotte” anche solo di sei o sette anni.