Circa due mesi fa il titolare di un noto B&B di Santo Stefano di Magra, da una verifica della contabilità, si è reso conto che alcuni dipendenti di una ditta che aveva svolto lavori lì vicino e che avevano soggiornato per diverse notti presso la sua struttura, non avevano saldato il conto. Il totale superava i 1000 € e per tale motivazione ha provato più volte bonariamente a chiedere il dovuto con invio di fattura al titolare dell’azienda ma non è riuscito nell’intento.
Si è quindi rivolto al proprio avvocato che con lettera raccomandata ha chiesto la somma dovuta, ma ancora una volta nulla da fare.
Non trovando altra soluzione, si è presentato presso il Comando di Polizia Locale con a capo il Comandante Maurizio Perroni e ha presentato denuncia/querela esponendo i fatti.
Grazie ad indagini svolte dal Vice Comandante Andrea Prassini, è stato possibile accertare l’identità del titolare del’azienda, amministratore unico e quindi responsabile: si tratta di C.M., trentacinquenne incensurato della provincia di Cosenza, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di insolvenza fraudolenta, punito
dall’art. 641 codice penale con la reclusione fino a due anni.