Nella tarda mattinata di ieri, una pattuglia di motociclisti della Polizia Locale era impegnata a deviare il traffico nella zona del Limone, per un incidente con feriti che vedeva coinvolti due motocicli.
La viabilità era quindi gestita manualmente dagli agenti e, quando uno degli operatori era in posizione di STOP per la direttrice verso il Termo, improvvisamente è sopraggiunta un’Audi A3 a tutta velocità il cui conducente, noncurante del segnale di fermo in atto, ha proseguito nella marcia invadendo la zona protetta dei rilievi del sinistro e, solo per un soffio, è riuscita a buttarsi sulla destra, fuori strada, evitando di colpire sia gli agenti dell’Infortunistica che i due motocicli incidentati, ancora a terra al centro della carreggiata.
Alla guida vi era un giovane 26enne residente in città, il quale è stato immediatamente raggiunto dagli agenti motociclisti, che hanno proceduto alla sua identificazione avviando, gli accertamenti sia in ordine alla regolarità dei documenti di guida, sia in ordine ad eventuali misure restrittive della libertà al conducente, persona già nota alla Polizia Locale poichè nel corso dell’anno scorso 2021 lo aveva trovato in possesso di oltre 1,5 kg. di sostanze stupefacenti.
Sul giovane, al momento, grava un “Daspo Urbano”, comminatogli in quanto ritenuto soggetto socialmente pericoloso, e ben presto è emerso anche che nel settembre 2021 la Prefettura gli aveva revocato in via definitiva la patente di guida proprio in seguito al reato previsto dall’art. 75 del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.
Gli Agenti hanno proceduto quindi a termini di legge, verbalizzando, a carico del trasgressore, l’illecito di guida con patente revocata, che prevede la sanzione amministrativa da 5.100,00 a 30.599,00 euro; nell’immediatezza, l’autovettura, di sua proprietà, è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi; con successivo provvedimento del Prefetto, il veicolo verrà confiscato e passerà in proprietà dell’Erario dello Stato.
Al conducente sono state altresì contestate le infrazioni per non essersi fermato al segnale di alt imposto dall’Agente, nonché la guida pericolosa ed il mancato uso della cintura di sicurezza.