Si è spento venerdì don Franco Puatto, sacerdote ordinato alla Spezia e a lungo incardinato in diocesi. Aveva ottantatre anni, essendo nato a Padova il 19 marzo 1939.
Il vescovo Giuseppe Stella lo aveva accolto in seminario a Sarzana e lo aveva poi ordinato sacerdote alla Spezia il 27 giugno 1965. Fu quindi nominato curato della parrocchia della futura cattedrale di Cristo Re, dove rimase sino al 1972, quando venne trasferito, con il medesimo incarico, a San Terenzo al mare. A partire dal 1975, dopo essere stato nominato mansionario del capitolo cattedrale di Sarzana, iniziò un intenso percorso di studi accademici a Roma, conseguendo prima il dottorato in Filosofia alla Pontificia Università Lateranense nel 1979 e quindi, nel 1984, il dottorato in Teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana. In seguito a tali studi accademici, fece parte della prima “squadra” di docenti del neonato Istituto superiore di scienze religiose “Niccolò V”, dove per oltre un decennio ha insegnato Teologia pastorale. Dal 1980 al 1987 fu assistente religioso presso l’ospedale civile “Sant’Andrea” della Spezia ed anche presso il carcere cittadino. Nel 1987 venne nominato parroco di Santa Rita ai Vicci, dove rimase sino a fine 1999, adoperandosi per l’ottenimento del titolo di santuario per la chiesa parrocchiale.
Nel 2000 tornò a Padova e, incardinato in quella diocesi, fu cappellano all’ospedale di Camposampiero e in diverse strutture di assistenza. Dal 2018 è stato canonico penitenziere alla basilica del Carmine in Padova e collaboratore nel carcere circondariale.
E’ spirato nella Casa della Provvidenza di Sarmeola, pochi giorni prima della festa di Santa Rita da Cascia, alla cui devozione fu sempre legato. Nell’omonima parrocchia spezzina, che resse per circa dodici anni, sarà ricordato nei prossimi giorni.