“La partecipazione di oggi non è scontata. Il progetto LIMES, ha fatto il capolavoro. Ora tutti si fidano e vogliono collaborare, nessuno è competitivo con gli altri. Non era così una volta”. Con questa considerazione il neo assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale, Agenzia In Liguria e Ciclo delle acque, Luca Lombardi, ha concluso il suo intervento presso la sede della Provincia della Spezia. L’incontro, volto all’ascolto delle necessità portate alla luce da sindaci, associazioni di categoria e operatori, è avvenuto alla presenza del deputato e vicesindaco della Spezia Maria Grazia Frijia.
“E’ stato molto proficuo - ha dichiarato Lombardi - Ho visto Amministratori pubblici, sindaci e posso dire che sono ben organizzati. Ho molto apprezzato il progetto LIMES, assolutamente coerente con le le linee regionali”.
Il Progetto in questione è stato realizzato per massimizzare la promozione e la valorizzazione dei siti archeologici e delle fortificazioni storiche presenti nelle aree comprese tra il Levante Ligure e l'alta Toscana, coinvolgendo un totale di 32 comuni aderenti all’iniziativa.
“L’intento regionale è quello di trovare particolarità storiche, architettoniche e culturali che rendono unico il nostro territorio e che lo differenziano da altri”, ha sottolineato Lombardi.
Sulla questione del numero massimo di accessibilità sul territorio, il neo assessore si è espresso chiaramente.
“Esistono tecnologie che potrebbero favorire la valutazione dei nostri ospiti, ma noi siamo ben lontani dai limiti che si riscontrano in alcune città. Se si dovrà fare questo lavoro, si farà con la collaborazione dei territori e degli amministratori che risiedono all’ interno del problema, per cui, nell’eventualità, inizieremo dei percorsi insieme”.
Citate anche le prospettive per lo spezzino.
“Come dicevo, il progetto LIMES è l’esempio di come si possa interscambiare il turismo tra la costa e la collina. Questo vale per lo spezzino ma anche per tutti i luoghi della Liguria che hanno situazioni abbastanza simili. È ovvio -prosegue- che uno dei ssitemi per cercare di spostare utenza in giro per i luoghi è fornire dei progetti che portino il turista a osservare e conoscere le nostre tradizioni, i nostri cibi, la nostra cultura e la nostra storia”.
Sul problema relativo all’aumento incontrollato delle strutture extralberghiere nella provincia spezzina, Lombardi ha dichiarato: “Appena insediati abbiamo attivato il Codice identificativo nazionale per limitare lo spazio di manovra a chi non era in regola. Nello spezzino ci sono pochi alberghi e l’extra alberghiero, con b&b, affittacamere e appartamenti a uso turistico, rappresenta ben il 60 per cento del totale. È ovvio che vada regolamentato perché è giusto che tutti competano ma con regole precise”.
Da 15 giorni circa, è attivo anche il Patto sul commercio, caratterizzato da bonus rivolti specialmente all’entroterra. Ma quello appena citato non è l’unico patto di cui si è occupato il neo assessore.
“Saremo al tavolo con sindacati e Associazioni datoriali per vedere se è possibile rinnovare il Patto del lavoro sul turismo, ma penso proprio di si. Cercheremo di capire le loro reali esigenze -prosegue Lombardi- e in base alle concrete disponibilità che avremo, di sicuro potremo andare avanti. E' interessante perchè in questo caso si parla anche della destagionalizzazione. I bonus riguardanti il patto del lavoro sul turismo sono di due generi, sono contratti a tempo determinato e indeterminato. Danno la possibilità a determinate strutture alberghiere di poter tenere aperto un mese in più e questo ci aiuta nello sviluppo del turismo in un periodo più lungo. La cosa migliore per cercare di spostare i turisti è allungare la possibilità di permanenza nei luoghi e la Liguria è l’unica regione che ha la possibilità di ospitare i turisti 12 mesi su 12, proponendo sempre attività diverse”.
Molti anche i progetti che, nonostante la complessità, si stanno sviluppando.
“Noi abbiamo una licenza che si chiama Dms e ce ne sono sei in tutta Italia. Ne abbiamo acquisita gratuitamente una per tre anni che copre nord e centro Italia. Adesso bisogna costituire le Dmo, 4, una per provincia, che sono dei bracci operativi che prenderanno tutto il prodotto turistico per inserirlo in un contenitore che poi entrerà nel sistema italiano Italia.it. Novità che stiamo sviluppando”.
Prima di passare la parola al deputato e vicesindaco della Spezia, Maria Grazia Frijia, Lombardi ha voluto mettere in chiaro quanto il suo lavoro e quello di chi ha collaborato con lei sia stato d’ immensa importanza.
“Daremo tutto il sostegno al territorio tramite Maria Grazia. La partecipazione di oggi non è scontata ed è stata possibile solo grazie al suo lavoro e a chi ha lavorato con lei. Il progetto LIMES ha fatto il capolavoro. Ora tutti si fidano vogliono collaborare e nessuno è competitivo con gli altri”.
Frijia ha parlato in conclusione della prossima edizione spezzina di Bitesp.
“Il 31 marzo e l'1 e 2 aprile organizzeremo alla Spezia la seconda edizione di Bitesp, iniziativa dedicata al turismo esperienziale e progettata come area vasta, con incontri b2b e due giorni di tour tra Liguria e Toscana per i tour operator internazionali che vorranno conoscere in prima persona la proposta della nostra terra”.