Ieri, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri di Santo Stefano Magra, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato una 29enne di origini cubane residente in provincia di Massa ma di fatto domiciliata nel Comune di Santo Stefano, dando esecuzione a un’ordinanza di aggravamento di misura alternativa emessa nei suoi confronti.
La giovane infatti, già condannata per ricettazione, era destinataria di un provvedimento che ne disponeva l’accompagnamento in carcere, in sostituzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, al quale la ragazza era stata precedentemente sottoposta.
La donna, già nota alle Forze dell’Ordine, lo scorso 26 aprile si era infatti resa responsabile del furto di un portafoglio su un’autovettura in sosta in un parcheggio. I Carabinieri della locale Stazione l’avevano scoperta e denunciata e, in aggiunta al nuovo procedimento penale, quest’ultimo reato le è costato la revoca del beneficio e il ripristino della carcerazione per la violazione degli obblighi.
Dopo le formalità di rito, è stata quindi portata nella casa circondariale femminile di Pontedecimo, a Genova, dove finirà di scontare la condanna.