Continua il processo di internazionalizzazione di Haruspex, la startup di cybersecurity nata come spin-off del Polo Marconi.
La settimana prossima, da domenica 8 a venerdì 13 maggio, l’azienda sarà protagonista di una missione tra Israele e la Palestina organizzata dal Filse, l’ente che gestisce i fondi europei per la Regione Liguria, nell’ambito del progetto “SME 4 Smart Cities”.
La missione coinvolgerà una dozzina di startup provenienti da tutta Europa, e che rappresentano il meglio dell’innovazione tecnologica dei vari Paesi.
Il programma, molto serrato, prevede degli incontri istituzionali con il sindaco di Tel Aviv, un tour del quartier generale di Microsoft Green, e incontri di tipo “speed-date” con l’ecosistema imprenditoriale di Ramallah e Jericho.
Il progetto “SME 4 Smart Cities” prevede l’attribuzione di grant fino a 80.000€ per azienda o consorzio internazionale. Le sfide del progetto coinvolgono le municipalità di Genova, Malaga, Murcia, Tel Aviv e Palestina, e spaziano dal contrasto al riscaldamento globale e alle isole di calore urbano, al problema dei parcheggi per disabili.
La sfida su cui la startup spezzina guidata dall’ad Marcello Montecucco sarà coinvolta sarà quella del sistema di gestione delle acque palestinese: la bozza di progetto di Haruspex, redatta dal team capitanato dall’advisor scientifico Prof. Fabrizio Baiardi e selezionata dall’amministrazione palestinese, riguarda la messa in sicurezza di tale sistema per prevenire eventuali attacchi informatici malevoli, mirati a modificare il Ph o altri parametri delle acque, e che potrebbero mettere a repentaglio l’intero sistema idrico palestinese.
A rappresentare Haruspex nella missione sarà il responsabile dello sviluppo commerciale dell’azienda Filippo Lubrano.