L’amministrazione comunale di Levanto prosegue gli investimenti sulla sicurezza e avvia un nuovo potenziamento della rete di videosorveglianza stradale allargandolo anche a due frazioni collinari situate lungo le direttrici viarie provinciali. Il progetto levantese da 62 mila euro finalizzato all’ampliamento del sistema di controllo attraverso l’installazione di nuove telecamere presentato al Ministero dell’Interno nell’ambito dei “Patti per la sicurezza urbana” sottoscritti tra i prefetti e i sindaci ha infatti ottenuto un finanziamento in compartecipazione di 37.200 euro sulla base dei fondi nazionali (27 milioni complessivamente erogati a 416 enti) stanziati per l’anno 2021.
Il nuovo contributo (integrato dagli altri 24.800 euro attinti alle casse comunali) consentirà di implementare il sistema attraverso l’installazione di altre tre telecamere nel centro: una all’incrocio tra via Martiri e via 25 aprile, una in piazza Terraro ed una tra corso Roma e corso Italia. Ma soprattutto darà il via all’estensione della videosorveglianza anche nei borghi della vallata situati sulle due direttrici di transito provinciali: a Legnaro lungo la strada per le Cinque Terre e a Montale lungo la 566 dir della Val di Vara, creando così un articolato complesso di collegamenti che in futuro potrà rendere più facilmente accessibile la copertura di altre frazioni della vallata.
“Con questo contributo, che premia la validità del progetto da noi presentato, la nostra cittadina compie un ulteriore passo in avanti negli investimenti a garanzia della sicurezza stradale e della pubblica incolumità - dice il sindaco, Luca del Bello - È importante che una località sempre più frequentata da visitatori provenienti da ogni parte del mondo e ricca di occasioni di contatto e condivisione di interessi e attività trasmetta quel senso di sicurezza, ordine e tranquillità indispensabile per renderla fruibile e godibile da tutti in ogni stagione”.
Il ringraziamento del primo cittadino è anche agli uffici comunali che hanno allestito il progetto e alla Prefettura che ha svolto il ruolo di interlocuzione e coordinamento con il ministero dell’Interno nel’ambito dei “Patti per la sicurezza urbana”.