Il lungo weekend pasquale è iniziato con molto lavoro per il soccorso alpino e speleologico Liguria con ben tre interventi nell’arco della giornata.
Il primo infortunio è accaduto all’isola Palmaria. Qui un ragazzino del 2009 è caduto lungo un sentiero procurandosi contusioni e un taglio al ginocchio sinistro. I tecnici sono intervenuti assieme alla guardia costiera e al personale del 118. L’arto è stato medicato e immobilizzato con una steccobenda. Accompagnato a Porto Venere, per lui non è stato necessario il trasporto in ospedale.
Il secondo intervento è stato effettuato sul sentiero tra Vernazza e Monterosso. Qui la squadra del soccorso alpino, in presidio sul territorio sulla base della convenzione stipulata con il Parco delle Cinque Terre, è stata richiamata a voce da una donna poiché il marito, classe 1967, era stato colto da malore. Visti i parametri non ottimali è stato portato in barella fino alla strada dove la pubblica assistenza di Monterosso lo ha portato al Colle di Gritta. Qui il personale di una automedica ha provveduto a praticare ulteriori cure all’uomo che, alla fine, ha preferito rifiutare il trasporto al pronto soccorso.
Infine l’ultimo intervento è stato per una donna bresciana di 70 anni sul sentiero tra Volastra e Corniglia. Ad intervenire è stata ancora la squadra in ricognizione sul territorio. I tecnici sono stati richiamati da un uomo in bicicletta che chiedeva aiuto per la moglie che era caduta poco più indietro. Una volta raggiunta è stata medicata per una probabile frattura al polso sinistro. Anche in questo caso è stata utilizzata una steccobenda. I coniugi poi hanno raggiunto l’ospedale della Spezia per controlli con mezzi propri.