L'impegno civile di Carla Ridella, per le cause del territorio, è iniziato nel Comitato Sarzana che botta, per nostra grande fortuna.
Dopo aver abitato per anni nella pur amata Milano (ah, la Scala!), scelse di vivere a Sarzana dove anelava immergersi nella tranquillità architettonica medieval-rinascimentale del nostro borgo.
Ci faceva sorridere quando, con il suo parlar forbito, descriveva lo sgomento nello scoprire che palazzoni da periferia milanese sarebbero sorti proprio all'ingresso della sua cittadina d'adozione. Desiderosa di contribuire a fermare lo scempio, aderì al Comitato portandovi la sua verve, la sua cultura e, perché no, le sue critiche costruttive.
Vogliamo ricordare Carla per il contributo ad ogni nostra battaglia, fatto di idee mai banali, frutto del suo spirito combattivo e del suo bagaglio di esperienze e conoscenze.
Sarzana perde una cittadina che l'amava. Noi, un'amica sincera
per il comitato Sarzana che botta
Roberta Mosti