Presso il Comune di Sarzana, nella Sala Consigliare, è avvenuta la presentazione dei nuovi interventi alla luce del fatto che attualmente non è possibile abbassare il rischio idraulico della frazione a causa di rischi geotecnici.
La Regione Liguria si è quindi impegnata con uno stanziamento lampo di due milioni di euro del Fondo Strategico attraverso i quali salvare il PINQUA e tutto ciò che può portare in termini di investimenti per la zona.
Il Sindaco di Sarzana, Cristiana Ponzanelli, ha affermato: "Abbiamo ritenuto che fosse necessario effettuare una riperimetrazione del rischio idraulico per dare lo sviluppo che questa terra merita. Abbiamo lavorato su due tratti importanti del torrente Parmignola per effettuare alla fine di questi lavori uno studio idraulico che potesse portare al declassamento definitivo di Marinella.
I risultati dello studio idraulico, essenziale anche per il PINQUA, indicano ad oggi che la degradazione del rischio idraulico non la possiamo ottenere e sul Parmignola dobbiamo intervenire nuovamente. Gli interventi fatti negli ultimi tre anni sono a posto ma l'intervento fatto nel passato no. Non sono qui a cercare colpevoli ma lo scopo è partire da un dato di fatto e vogliamo chiudere le criticità esistenti così come è stato già fatto dall'Amministrazione in diverse occasioni."
Giacomo Raul Giampedrone, Assessore di Regione Liguria ai Lavori Pubblici ed alla Protezione Civile, ha sottolineato : "Le indagini idrauliche hanno dovuto ricomprendere tutte le verifiche delle modalità costruttive dell'argine che abbiamo ereditato ed i risultati sono stati terribili con vizi formali e costruttivi. Abbiamo subito scelto l'idea di valorizzare un nuovo progetto che costruisca valutazioni tecniche per superare questi limiti. Lo facciamo con due milioni di euro che abbiamo stanziato ieri grazie a fondi della Regione Liguria. Effettuare i lavori sul Parmigliola è strettamente legato al PINQUA e come abbiamo già fatto sul territorio i lavori possono essere svolti in contemporaneità."
Secondo i tecnici di Regione Liguria sono emerse problematiche idrauliche e strutturali sull'argine precedentemente costruito sul Parmigliola con i lavori inizaiti nel 2001 e conclusi nel 2005 con il collaudo avvenuto nel 2007. I lavori, dall'importo dei lavori di circa 1,5 milioni di euro, sono risultati quindi non idonei alla procedura di riperimetrazione del rischio.
Il nuovo progetto prevede un rinforzo strutturale tra autostrada e litoranea ed un allargamento.
L'ingegnere Guerrieri Deniele di Itec ha descritto i lavori: "Abbiamo esperienza sul Parmigliola e dal punto di vista tecnico sono interventi semplici con allargamento per rispettare i parametri della piena duecentennale. L'intervento comprende circa un chilometro di argini."