LA SPEZIA. Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione di 20 alloggi Erp di proprietà del Comune della Spezia, gestiti da ARTE, l'Azienda Territoriale regionale per l'Edilizia, in via Lamarmora e parallelamente sono pronti a partire le opere per la riqualificazione e il recupero di un altro edificio comunale con 32 appartamenti in via Venezia a cui si sommano le riqualificazioni recentemente ultimate di ulteriori 2 edifici con 32 alloggi in via Corridoni e in via Gramsci.
Interventi per un investimento di 3,3 milioni di euro stanziati da Regione Liguria.
Si è svolto questo pomeriggio la presentazione della fine delle opere di ristrutturazione degli immobili e la consegna dei nuovi lavori alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, dell'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola, dell'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
Gli interventi realizzati negli immobili di via Lamarmora ai civici 1 e 3 hanno riguardato opere di efficientamento energetico e sismico, la sostituzione di infissi e calderine, isolamento delle coperture, rifacimento delle strutture lignee del tetto, l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'adeguamento impiantistico, rifacimento prospetti e sistemazioni esterne per un importo complessivo di 1.304.902 euro di cui 826mila stanziati da Regione Liguria.
A questi 20 alloggi si andranno ad aggiungere altri 32 immmobili in via Venezia ai civici 17, 19, 21, 23 per un investimento complessivo di 1.347.200 euro interamente finanziati da Regione Liguria, 15 alloggi in via Corridoni al civico 1 (594mila euro) e 17 alloggi in via Gramsci (727.600 euro).
"Oggi presentiamo un ulteriore edificio totalmente riqualificato ed efficientato con 20 alloggi già ristrutturati e conclusi che si sommano ai due fabbricati recentemente ultimati che ospitano altri 32 alloggi Erp – hanno spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola – a cui si andranno ad aggiungere a breve ulteriori 32 alloggi, i cui lavori di efficientamento sono già stati consegnati, realizzati al 90% con fondi regionali. Prosegue così il recupero di edifici e alloggi Erp che, come Regione Liguria, stiamo portando avanti su tutto il territorio dal 2015. Un impegno importante sulla qualità a dimostrazione della volontà di sfruttare al meglio il patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sociale esistente. Oggi con la conclusione dei lavori e l'avvio di nuove opere di riqualificazione diamo una risposta significativa alle tante richieste provenienti dai cittadini meno abbienti".
"Oltre alla riqualificazione di 20 alloggi di edilizia popolare per i quali ringraziamo Regione Liguria, oggi è importante anche focalizzare l'attenzione sul Centro per le Famiglie, un'altra dimostrazione della massima attenzione della nostra Amministrazione ai nuovi bisogni dei cittadini spezzini, nel solco di una città più solidale che non lasci indietro nessuno – ha aggiunto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Un punto di riferimento del genere, di accoglienza e di ascolto per le famiglie mancava sul territorio, e invece era imprescindibile per offrire un ulteriore servizio al territorio e per dare risposte concrete, occasione di confronto e di sostegno, ancora più importante dopo questi anni di emergenza sanitaria. Il Centro per le famiglie, infatti, sarà un luogo dove ricevere informazioni capillari e consulenza che ricoprono le esigenze e le difficoltà di ogni famiglia che ha necessità di essere ascoltata. Un presidio istituzionale fondamentale".
"Il Centro per le Famiglie è un progetto molto sentito – ha concluso il vice sindaco della Spezia Giulia Giorgi - che trova il suo spazio in città nei locali dell'ex Pacinotti in via Venezia completati da ARTE per un importo totale di 305mila euro di cui 134mila a carico del Comune della Spezia e 171 mila a titolo di contributo sul Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Centro per le Famiglie, oltre ai servizi che verranno erogati dal Comune, sarà uno spazio aperto per il territorio e le sue associazioni, che potranno usufruirne per mettere a disposizione le loro capacità a servizio della cittadinanza."