Alcuni progetti in corso e altri che saranno realizzati nei prossimi mesi dall’Amministrazione comunale e dal Parco delle Cinque Terre in collaborazione con alcune associazioni locali e al FAI sono stati presentati questa mattina dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, Donatella Bianchi Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, l’assessore ai lavori pubblici Luca Piaggi, il FAI e i rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio di Tramonti e Campiglia.
“Per noi è molto importante andare a recuperare tutte le nostre bellezze, i nostri borghi, i nostri luoghi – dichiara il Sindaco della Spezia Peracchini - Vista la situazione finanziaria degli enti locali dobbiamo farlo gradualmente coinvolgendo altre associazioni e enti privati che ci danno sempre una lezione sull’importanza e sulla bellezza di questi luoghi e il valore che esprimono”.
Il Comune ha aderito ad un bando PNRR con una proposta riferita al Borgo di Campiglia e la zona limitrofa di Tramonti ricadente nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, il quale ha sostenuto la proposta. “Abbiamo centrato la nostra attenzione sui bandi del PNRR con un progetto che riguarda queste zone, ma un solo progetto a livello regionale potrà essere finanziato – precisa il Sindaco Peracchini - Tuttavia è stato importante avere messo in campo una certa progettualità che, nel caso non sia possibile con il PNRR, cercheremo di finanziare per altre vie, magari a lotti. Si tratta di progetti integrati che partono dal rispetto dell’ambiente e dal ritrovare un equilibrio con esso”.
Oggi sono stati presentati anche alcuni progetti già in corso o che saranno realizzati nei prossimi mesi nella zona di Tramonti, grazie ad un cofinanziamento del Comune della Spezia, del Parco delle Cinque Terre e, per la ‘Scala Grande’ di Monesteroli, anche dal FAI. “Un percorso che abbiamo iniziato molto significativo all’insegna della riqualificazione dei nostri luoghi e della sostenibilità ambientale – aggiunge il Sindaco Peracchini - Questo è un percorso che dobbiamo fare insieme e concretamente. A livello di Amministrazione c’è la volontà di mettere in campo tutte quelle azioni necessarie volte a tutelare e valorizzare questo territorio e dare risposte a chi ha scelto di vivere in questi luoghi. Ringrazio il Parco delle Cinque Terre, le associazioni coinvolte, l’Assessore Piaggi che su questi temi è sempre in prima fila”.
I progetti che verranno realizzati sono in particolare:
Progetto di Riqualificazione e restauro della storica Scala Grande di Monesteroli, per il quale l’Associazione “Per Tramonti” ha partecipato al bando FAI per il restauro/riqualificazione ed è stata sorteggiata per un finanziamento di 6000 euro. All’iniziativa hanno aderito a seguito di una sottoscrizione di un Protocollo di Intesa il Comune della Spezia con un cofinanziamento di 20.000 euro, il Parco Nazionale con il medesimo importo e il Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani con lo sviluppo degli studi storico culturali finalizzati alla riqualificazione.
Progetto di ampliamento della rete monorotaia, per il quale il Parco delle Cinque Terre nell’ambito del Programma Parchi per il Clima ha ottenuto il finanziamento da parte del Ministero della Transizione Ecologica per il potenziamento della rete di monorotaie con motorizzazione green e motori elettrici di ultima generazione. Nel Comune della Spezia sono stati individuati due siti di nuova installazione, in località Fossola e in località Monesteroli. I nuovi impianti si affiancheranno a quelli già presenti completando la copertura del territorio.
Mitigazione del rischio per il sentiero REL 535 nel tratto Fossola-Monesteroli, in accordo con il Parco Nazionale delle Cinque Terre è iniziata la procedura per l’affidamento della progettazione delle opere necessarie alla riduzione del rischio sul sentiero REL 535. La progettazione sarà cofinanziata dal Comune con 20.000 euro e permetterà il transito in maggior sicurezza degli escursionisti essendo il sentiero di collegamento tra Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Parco Regionale di Portovenere.
“Sono due i cardini principali su cui e incentrata la nostra attività: l’ambiente e la sicurezza – dichiara Donatella Bianchi Presidente del Parco delle Cinque Terre - Per quanto riguarda l’ambiente siamo responsabili di questo territorio dall’equilibrio tanto fragile. Il Piano del Parco che verrà messo in campo dovrà creare i presupposti perché le connessioni con il resto del territorio, non solo con i borghi delle Cinque Terre, possano funzionare al meglio. Quando ho compreso l’emergenza della zona di Tramonti me ne sono occupata personalmente, ho cominciato a seguire e a sostenere le associazioni e il volontariato locali per trovare soluzioni che ci consentissero di cambiare questa situazione di abbandono e di disagio. Certo ci vuole tempo per fare le cose, ma credo che questo sia il tempo giusto. Ora ci sono persone che ci credono e che sono convinte che vogliono farlo. C’è terreno fertile tra le associazioni che si sono costituite e il volontariato, c’è il CAI. Altro tema per noi fondamentale è la sicurezza, sia per i residenti, sia per i turisti che vogliamo accogliere in sicurezza”.
L’Assessore Piaggi ha sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia “La collaborazione tra il Comune della Spezia, il Parco delle Cinque Terre, il FAI e le associazioni del territorio è stata vincente e ci ha portato a concretizzare una visione che abbiamo avuto in questi anni – commenta l’Assessore Luca Piaggi - L’area di Monesteroli è una delle aree più iconiche che abbiamo e va tutelata e valorizzata. Scendendo dalla scala tutto intorno si vedono molti dissesti, di frane, di problematiche che sono sotto gli occhi di tutti e che sono anche in aree vicine, Schiara, Tramonti, Campiglia. In questa zona la fragilità va a braccetto con la bellezza dei luoghi stessi. Oggi andiamo a mettere sotto ad una lente di ingrandimento questo territorio per farlo rivivere e ridargli un futuro, questo è un luogo in cui l’Amministrazione crede, crede nella sua valorizzazione, nel ripopolamento dell’area di Campiglia e di tutti i suoi borghi e crede nello sviluppo ambientale, turistico ed escursionistico del territorio. Siamo dell’idea di far rivivere questi luoghi il più presto possibile compatibilmente con i tempi dei finanziamenti”.
I lavori di riqualificazione della ‘Scala Grande’ sono stati resi possibili anche grazie al FAI “Il FAI bandisce ogni due anni un censimento, quello dei ‘Luoghi del Cuore’. Quest’anno Monesteroli ha suscitato moltissimo interesse non solo in chi ha votato, ma anche da parte del FAI, perché Monesteroli è un borgo meraviglioso rappresentato da quella che viene definita la ‘Scala Grande’. Non si può pensare di lasciare un luogo cosi stupendo senza la possibilità di poterci andare. Questa scala rappresenta l’unione tra il paesaggio e il contesto degli abitanti. Ecco perché il FAI ha voluto premiare Monesteroli”.
Presente anche Giovanni Paxia in rappresentanza di tutte le associazioni del territorio “ La collaborazione che esiste da molti anni tra le associazioni del territorio e gli enti pubblici è fondamentale. Vorrei ricordare che questa collaborazione viene da lontano e che oggi si realizza attraverso un protocollo di intesa tra le associazioni e gli enti pubblici. Significa la possibilità di poter intervenire in maniera concreta quando ci sono fondi sufficienti quasi in tempo reale sulla manutenzione e sulle problematiche quotidiane. Questo è importante anche perché conferma quello di cui questo territorio aveva bisogno, un lavoro di cura e assistenza quotidiani che era quello che storicamente veniva fatto. Auspichiamo anche un potenziamento di scambio di comunicazioni tra le associazioni del territorio e le istituzioni. A volte si alzano dal territorio delle voci e quello che auspichiamo è che vengano ascoltate. Certe problematiche esistono, non vanno accantonate”.