Prendono il via domattina a Carbognano di Lerici i lavori di ristrutturazione e messa a norma della casa di riposo “Pax et Bonum”, nata a suo tempo grazie all’allora parroco prevosto monsignor Costantino Faggioni ed alla generosità dei lericini.
La casa, che accoglie da più di cinquant’anni ospiti anziane e bisognose, nel corso del tempo si è via via adeguata, diventando una struttura sempre più rispondente alle esigenze delle “nonne” lericine. Da anni era stato richiesto un adeguamento della struttura secondo le nuove norme di legge, ed ora finalmente possono iniziare i lavori per una profonda ristrutturazione.
L’impegno economico è molto rilevante, ma è stato possibile grazie all’impegno di tante persone e di tante realtà associative ed istituzioni, che la parrocchia, oggi guidata da don Federico Paganini, intende ringraziare. Anzitutto ciò avviene grazie alla Fondazione “Alessandro e Margherita Bracco”, che con generosità mette a disposizione le somme necessarie per consentire gran parte dei lavori.
La parrocchia ringrazia poi il sindaco Leonardo Paoletti e tutta l’amministrazione comunale, che ha collaborato per quanto di competenza con il progettista architetto Giancarlo Serchi, al quale pure va un ringraziamento speciale per essersi preso a cuore il cammino iniziato più di un anno fa e che porta ora a vedere l’inizio di un vero e proprio “sogno” vicino ormai ad essere realizzato. Con Serchi ha collaborato un gruppo di validi professionisti: gli ingegneri Enrico Vergassola e Massimiliano Rossi, il tecnico Furio Tavilla, il geologo Bruno Zecchi, il geometra Lorenzo Fiori.
Un grazie sentito la parrocchia rivolge inoltre al vescovo Luigi Ernesto Palletti per la paterna vicinanza, ringraziamento unito a quello per l’economo diocesano monsignor Orazio Lertora per l’assidua presenza, per i consigli e per la condivisione del cammino intrapreso. Il consiglio di amministrazione della “Pax et Bonum”, a sua volta, ha sempre seguito tutti i problemi e le esigenze della struttura, provvedendo via via alle necessità emergenti.
Una collaborazione sempre positiva e preziosa è venuta dalla responsabile di settore dell’Azienda sanitaria locale Anna Maria Di Capua, che ha sempre seguito con competenza l’iter progettuale ed autorizzativo.
Il parroco infine, rivolge un grazie sentito a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno diretto la casa o che vi hanno prestato la propria opera lavorativa o ancora la loro collaborazione. Senza dimenticare, ovviamente, le religiose Suore dell’Addolorata Serve di Maria di Pisa, che con il loro silenzio e con la loro generosità costituiscono, scrive don Federico, “l’anima della nostra Casa”, e che insieme ai dipendenti si prendono cura delle persone ospitate.
I lavori, a partire appunto da domani, saranno eseguiti dalla ditta Papini di Forte dei Marmi.