Questa mattina, presso l'ufficio stampa della Confcommercio è stata comunicata l'elezione del nuovo presidente dell'impresa Vittorio Graziani, 58enne già presente nell'associazione sin dagli anni 80 e vicepresidente vicario nella precedente giunta.
Prenderà così il posto di Gianfranco Bianchi, in carica dal 1995, che però rimarrà all'interno dell'organico della giunta esecutiva, eletta ieri e composta da Cesare Arioli, Gianni Balducci, Francesco Bellacosa, Gianfranco Bianchi, Sergio Camaiora, Sabrina Canese, Enrico Gironi, Martina Riolino e Simone Vezzoni.
"In questi anni ho affiancato Gianfranco Bianchi, prima come presidente dei giovani imprenditori, poi come vicepresidente e da un po' di anni come vicepresidente vicario", queste le prime parole del neo presidente Vittorio Graziani.
Si sente pronto a ricoprire un ruolo così importante: "Come il mio Predecessore metterò a disposizione esperienze e competenze a tutte le imprese associate che rappresentano un numero rilevante nella nostra provincia, dalle quali mi attendo suggerimenti e stimoli per far uscire l'intera categoria dalla crisi pandemica. Fino ad oggi la Confcommercio è stata gestita nel migliore dei modi. Siamo partiti tanti anni fa da una situazione molto difficile contraddistinto da una crisi interna sia sindacale sia economica ma abbiamo finalmente raggiunto una stabilità tale che ci consente di proseguire il nostro cammino senza intoppi".
Sulla nuova dirigenza:" la nuova dirigenza vedrà la riconferma di dirigenti già presenti, della cui esperienza riteniamo importante avvalerci ma verranno inseriti anche nuovi imprenditori e imprenditrici per rinnovare in parte il nostro organigramma ma sempre nell'ottica della continuità. Sono convinto che la nostra squadra sia decisamente di prestigio e ben motivata. Questo ci permetterà di fare bene e speriamo anche meglio di quanto non sia già stato fatto fino ad oggi.
Infine, le parole di Gianfranco Bianchi, Presidente uscente: "Dopo 27 anni lascio la presidenza, ma lo faccio con la consapevolezza che Graziani proseguirà sul solco già tracciato e quindi nel segno della stabilità della continuità. Penso che questo, dopo anni, sia il momento giusto per passare il testimone, perché è giusto che le cose vengano fatte nei momenti in cui tutto volge al meglio".