Dopo che a fine anno, con un "Sì" piuttosto deciso da parte delle istituzioni, la centrale Enel ha visto partire il progetto per fare in modo che da un impianto a carbone si passi al turbogas
Oggi in Corso Cavour, nel centro della città, è scesa in campo l'opposizione, ossia la "Rete per la rinascita dell'area Enel", con una manifestazione che ha visto una vera e propria catena umana scendere in campo in segno di protesta.
"Una manifestazione a carattere nazionale indetta dalle associazioni ambientaliste come ad esempio Legambiente, WWF e molte altre realtà sia a livello nazionale, dato che questo problema è presente in molte altre città, che a livello locale".
Queste le prime parole di Bruno Rosaia, portavoce della "Rete per la rinascita dell'area Enel" che ha poi aggiunto:"Qui a La Spezia abbiamo deciso di aderire, unendoci a questo raggruppamento di associazioni ambientaliste, sostenute anche da quasi tutti i partiti di entrambi gli schieramenti".
Ci ha poi parlato dello scopo della manifestazione:"Lo scopo principale è quello di chiedere che non venga portato avanti nella nostra città il progetto di una nuova centrale Enel a gas, con l'accordo da parte del comune e della Regione, perché ciò comporta seri rischi a livello ambientale".