“Oltre al grande piacere che si prova sempre nel salire a bordo della Portaerei CAVOUR, questo evento, all’ormeggio nel porto di Civitavecchia, è reso ancor più speciale dal ritrovarsi con il Presidente, Avvocato Mariavittoria Rava, e gli amici della Fondazione Francesca Rava Onlus. Un’occasione per commemorare i tragici momenti del gennaio di 12 anni fa in cui l’Italia si fece parte attiva nell’ambito di una mobilitazione internazionale in risposta al tremendo sisma subìto da Haiti e il loro aver fatto nascere la virtuosa partnership tra Marina Militare e la Fondazione, proprio a bordo di questa Nave. Abbiamo ripercorso, con giusto orgoglio e con vive testimonianze, i numerosi progetti di emergenza e sanitari congiuntamente realizzati con successo e ci siamo proiettati in avanti, con rinnovati impegno ed entusiasmo, presentando quelli per il 2022”.
Questa la sintesi fatta dal Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, nel corso del suo intervento di chiusura dell’evento organizzato a bordo della Portaerei CAVOUR, ormeggiata a Civitavecchia, per i 12 anni dal terremoto di Haiti e l’inizio della partnership tra Marina Militare e Fondazione Rava, di cui sono state ricordate le attività realizzate e presentati i nuovi progetti per il 2022.
Il Sottosegretario ha quindi rivolto “un pensiero particolare a quanti sono coinvolti, molti da dietro le quinte, nella macchina organizzativa di questo incontro e, più in generale, nelle numerose iniziative che coronano l’attivismo solidale della Fondazione Rava Onlus, arricchito dalla ormai ‘navigata’ collaborazione con la nostra Marina Militare.”
Nell’evidenziare poi che “la Difesa è assolutamente consapevole della crescente necessità di qualificare la propria vocazione di servizio per il Paese e la collettività, in una moderna ottica che miri a valorizzare il proprio abilitante complesso capacitivo nella maniera più trasversale e multifunzionale possibile”, Pucciarelli ha sottolineato come “le Forze Armate e l’Arma dei Carabinieri, senza dimenticare la naturale priorità dei propri compiti istituzionali di difesa avanzata di un Sistema di Interessi Nazionali ampiamente diversificato sul piano tematico e distribuito su quello geografico, stanno ripetutamente evidenziando grandi doti di dinamicità organizzativa e flessibilità d’impiego.
In tal senso, ha aggiunto il Sottosegretario “il complesso capacitivo della Marina, peculiarmente multidimensionale e intrinsecamente multidisciplinare è forse tra le massime espressioni di valore aggiunto che una Difesa agile e moderna può garantire a un Paese come l’Italia.”
Concludendo Pucciarelli si è detta convinta che “la professionalità e grande cuore di uomini e donne della Marina uniti alla straordinaria generosità e operosità della Fondazione seguiteranno a sviluppare virtuose sinergie per vitalizzare nuovi progetti in campo sanitario, alimentare ed educativo. Iniziative altamente meritorie, mosse da un unico comune denominatore: la volontà di impegnarsi per portare aiuti concreti al prossimo in difficoltà e con particolare attenzione ai meno fortunati, ai più fragili. Un po’ di sollievo a favore di ragazzi e bambini che versano in condizioni di disagio in Italia e nel mondo”.