“L'odierna cerimonia presso il cantiere navale Fincantieri di La Spezia-Muggiano che, con il tradizionale ‘taglio della prima lamiera', sancisce l’inizio dell’attività produttiva per realizzare il primo dei due sottomarini di nuova generazione da assegnare alla nostra Marina Militare, conferma l’importanza per il nostro Paese e la corrente attenzione del Ministero della Difesa nel mantenere uno strumento militare marittimo sempre credibile e adeguato all’evoluzione degli scenari geopolitici internazionali; unità navali altamente innovative, in grado di garantire all'Italia la necessaria continuità in termini di abilitante vantaggio operativo e tecnologico rispetto ad un contesto di impiego di crescente rilevanza strategica come il dominio marittimo.” – rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, commentando il momento con cui Fincantieri (FNC) ha oggi avviato ufficialmente la produzione del primo di due nuovi battelli per la Marina Militare denominati U212 Near Future Submarine, la cui consegna è prevista tra il 2027 e il 2029.
Una coppia di moderni sottomarini, più due in opzione, frutto del contratto firmato a Roma il 26 febbraio 2021 tra l'Organizzazione Internazionale per gli Armamenti OCCAR (Organisation Conjointe de Cooperation en matiere d'ARmement) e FNC che costituisce l'evoluzione del già vincente programma italo-tedesco U212 per unità con propulsione a celle di combustibile (airless propulsione system).
“Parliamo di una commessa rilevante per lo stabilimento spezzino – ha proseguito Pucciarelli –, che non a caso rappresenta la storica culla delle costruzioni sommergibilistiche italiane con consolidate competenze realizzative di primissima qualità anche sul ristretto ed elitario mercato internazionale di settore.
La cantieristica militare italiana è ancora una volta chiamata a dar vita a un progetto di fondamentale importanza, che consentirà alla nostra Marina Militare di continuare a disporre di una componente sommergibili al passo coi tempi; attraverso mezzi ad alta e maggiorata valenza tecnologica e con abilitanti capacità operative per monitoraggio, sorveglianza, ricognizione, prontezza d’intervento e funzione deterrente negli spazi subacquei e nella dimensione marittima più in generale.
Il valore strategico del programma U212NFS – evidenzia il Sottosegretario Pucciarelli – rappresenta infatti un plus su più direttrici tra loro interpellate. Da una parte darà un sostanziale contributo nel garantire al Paese quell'efficace e credibile capacità di deterrenza e sicurezza nei bacini marittimi d'interesse nazionale e nelle collegate infrastrutture critiche che si sviluppano nei battenti d'acqua e nei fondali marini; dall’altra, costituisce un vero e proprio volano in grado di incrementare l'acquisizione e il consolidamento di capacità industriali e tecnologiche, con importanti ricadute in diversi altri settori ed un considerevole ritorno per il Sistema Paese.
Un vero salto tecnologico rispetto ai sottomarini della classe precedente, risalenti alla metà degli anni '80, frutto di una stretta sinergia che vede coinvolti un cluster nazionale dell’industria della subacquea con una gamma completa di società piccole, medie e grandi, università e centri di ricerca e sviluppo navale e della Difesa, coordinati dal Segretariato Generale del Ministero della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti.” – conclude il Sottosegretario Pucciarelli.