Una nuova autovettura si è aggiunta alla flotta in dotazione ai Carabinieri della Spezia. Si tratta della nuovissima Alfa Romeo Giulia nello speciale allestimento per il Radiomobile dell’Arma, che va ad affiancare le Seat Leòn e le Alfa Romeo Giulietta già in dotazione.
Il nuovo veicolo è stato presentato ieri sera alla Spezia al Prefetto Maria Luisa Inversini, nella cornice di una Piazza Europa illuminata a festa, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Matteo Gabelloni, affiancato da due Carabinieri in Grande Uniforme, gli stessi che in questi giorni pattugliano a piedi le vie del centro cittadino. L’autovettura, dalle prestazioni particolarmente brillanti e dotata di una serie di soluzioni tecniche e di protezioni studiate appositamente per l’impiego di pronto intervento, offre adesso un ulteriore strumento ai Carabinieri per il pattugliamento ed il controllo del territorio.
I primi esemplari, cui faranno nel tempo seguito altri, sono già impiegati dalle Sezioni Radiomobili delle Compagnie Carabinieri della Spezia e Sarzana.
L’Alfa Romeo Giulia Radiomobile 2.0 è equipaggiata con un motore 2.0 turbo benzina da 200 CV con cambio automatico, utilizzabile anche in modalità sequenziale, a 8 rapporti in livrea blu istituzionale. L’allestimento è stato sviluppato secondo le richieste dell'Arma maturate dall’impiego quotidiano degli equipaggi. Fanno parte delle dotazioni specifiche i due lampeggianti con luce laterali e faro orientabili, lampeggianti led su specchi retrovisori esterni, parabrezza blindato e cristalli laterali e lunotto antisfondamento, porte anteriori blindate con protezione balistica estensibile per i piedi, protezione antiscoppio del serbatoio, due porta arma elettromeccanici, una cellula isolata per il trasporto di un arrestato, portagiubbotti antiproiettili in abitacolo e alloggiamenti ergonomici per gli equipaggiamenti dei componenti dell’equipaggio, oltre ad un altoparlante esterno.
Il nuovo mezzo perpetua uno storico sodalizio tra Alfa Romeo ed Arma dei Carabinieri, nato nel secondo dopoguerra; la prima Alfa Romeo dell’Arma è stata la fuoristrada AR-51 “Matta” nel 1951, seguita un anno dopo dalla berlina 1900, con cui è nata la “Gazzella”, termine nel linguaggio dell’Arma rappresenta il concetto di pronto intervento. Sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni ‘60, che venne impiegata dai neo costituiti Nuclei radiomobili di pronto intervento. Da allora il legame tra l’Arma e l’Alfa Romeo è proseguito negli anni con Alfetta, Alfa 90, Alfa 75, Alfa 155, Alfa 156 e 159 e nuova Giulietta.