"Progettare dal latino proiectare “gettare avanti”, questo è la parola guida che ha sempre accompagnato la nostra categoria", così Il Segretario Geom. Agnese Bucchi e il Presidente Geom. Stefano Giangrandi del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia della Spezia.
"La professione del geometra nasce nel 1929, secondo quanto disposto dal Regio Decreto n. 274, sostituendo la categoria del perito agrimensore. Ai geometri furono assegnate molteplici competenze tecniche principalmente in ambito edilizio, topografico ed estimativo, legittimandone sin da subito la multidisciplinarità. La polivalenza di ieri si è trasformata negli anni nel sapere specialistico di oggi, frutto di una formazione continua di eccellenza allineata agli standard qualitativi internazionali. L’elevata professionalità dei servizi offerti poggia prevalentemente su due punti di forza: la spiccata propensione all’uso delle nuove tecnologie e il forte radicamento sul territorio".
"La combinazione di questi elementi fa sì che il geometra sia identificato come il professionista tecnico maggiormente in grado di risolvere in maniera adeguata e tempestiva le esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione. Inoltre, la necessità operativa di raccogliere e analizzare i dati del territorio lo rende testimone dell’evoluzione culturale, demografica e urbanistica dei luoghi in cui opera. Tra le numerosissime competenze professionali del geometra troviamo l’edilizia, l’urbanistica, l’ambiente, la geomatica, le attività catastali, estimative, giudiziarie e moltissime altre".
"La figura del geometra non è solo libera professione ma occupa ad ampio spettro anche il settore dell’impiego, sia pubblico che privato. Pensiamo al ruolo professionale esclusivo e necessario all’interno delle pubbliche amministrazioni o alla figura del geometra inserita nel sistema aziendale non solo dell’edilizia ma anche in altri moltissimi campi".
"Naturalmente il percorso professionale parte dalla scuola. Il nostro collegio ha da anni un simbiotico rapporto con il Cardarelli, già Istituto Tecnico per Geometri oggi CAT (Costruzioni Ambiente Territorio). La collaborazione con la Preside Cecchini e con tutto il corpo docente fa si che il percorso scolastico cammini di pari passo con il mondo del lavoro, integrando il programma di studio con esperienze professionali e incontri didattici in modo da avvicinare gli studenti alla professione fin dagli anni scolastici".
"Poiché la figura del geometra è sempre in grande evoluzione, da anni il Consiglio nazionale, nella figura del presidente Maurizio Savoncelli ha perseguito un ambizioso e virtuoso percorso che ha trovato luce recentemente nella approvazione della proposta di legge Manfredi AC 2751. Questa proposta di legge assegna valore abilitante ad alcune lauree magistrali, nonché alle lauree professionalizzanti per l’esercizio delle professioni tecniche di geometra laureato. Il testo della proposta di legge si articola sulla presenza del tirocinio pratico valutativo all’interno dei corsi di studio e la trasformazione dell’esame di laurea in una prova che includerà anche l’esame di Stato, con il quale si conseguirà il titolo di abilitazione".
"Il corso di laurea professionalizzante e abilitante del geometra laureato, nel primo e secondo anno svilupperà gli ambiti disciplinari di formazione informatica, matematica e statistica di base formazione chimica e fisica di base, nozioni sulle tecniche di rappresentazione dello spazio aperto e costruito, sia storico che contemporaneo, edilizia, legale, monitoraggio, diagnostica e impiantistica, stima e gestione legale-amministrativa, ecc.
Il terzo anno sarà focalizzato sullo svolgimento del tirocinio professionalizzante, finalizzato a completare ed arricchire la formazione con l'applicazione pratica delle conoscenze e competenze acquisite in contesti lavorativi reali: studi tecnici, ordini professionali, imprese, amministrazioni pubbliche o private".
"La prova finale di laurea prevederà la discussione pubblica su un elaborato - presentato in forma scritta - focalizzato su un argomento coerente con gli obiettivi del corso di studio, eventualmente collegato ad un progetto o attività di tirocinio".
"L’elemento distintivo della laurea professionalizzante del geometra è che sarà accessibile a tutti coloro che usciranno da qualsiasi scuola secondaria di secondo grado ( le cosiddette “scuole superiori”), dopo aver conseguito la laurea triennale abilitante sarà possibile iscriversi al Collegio Geometri e Geometri Laureati di ogni singola Provincia d’Italia".
"Il neoeletto Consiglio del Collegio spezzino ha iniziato un percorso di incontri con i Sindaci dei comuni della provincia, cui ha illustrato e ribadito l’importanza della figura del geometra e come essa possa portare il proprio contributo sia a livello istituzionale nei percorsi amministrativi, che professionale nella stipula di convenzioni finalizzate a coadiuvare gli enti nel loro percorso".
"Oggi le offerte di lavoro per i geometri sono tantissime per effetto delle attuali normative sia riferite agli sgravi fiscali che al PNRR, senza dimenticare che entrambe le misure sono da ascrivere al miglioramento del patrimonio edilizio gli uni e alla digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute l’altro. In tutti questi ambiti la nostra figura professionale è tra quelle privilegiate per competenza e territorialità ed è e sarà basilare".
"Oggi è la prima giornata di confronto, cui ne seguiranno altre, con l’obiettivo di sensibilizzare e soprattutto informare famiglie e ragazzi sugli sviluppi e le prospettive che questo lavoro offre".
