Continua incessantemente la lotta contro gli autori degli abbandoni di rifiuti in città da parte del Comando di Polizia Locale e degli Ausiliari ambientali. L'attività della sezione Decoro Urbano della Polizia Locale, grazie alle recenti assunzioni di agenti recentemente operate dall'Amministrazione Peracchini, è stata ottimizzata e riorganizzata, in modo da fornire una pronta risposta alla delicata problematica degli abbandoni di rifiuti nel territorio spezzino, attraverso anche una minuziosa, continua e paziente analisi giornaliera sia delle registrazioni video degli apparati installati presso le isole zonali cittadine, che delle fototrappole mobili dislocate in punti sensibili.
Il numero medio di sanzioni contestate mensilmente è costantemente incrementato nel corso dell'anno, passato dalle 15/30 di inizio 2021 alle oltre cento di ottobre e novembre, per un totale di quasi 600 violazioni a carico degli autori di abbandoni di rifiuti di varia natura, oltre a circa 130 verbali per altrettanti illeciti accertati dagli Ausiliari Ambientali.
"Fino al 2017 la Città aveva un serio problema di decoro urbano al quale abbiamo posto rimedio in due sensi: il primo, la rivoluzione della raccolta differenziata, la seconda introducendo un sistema e una cultura premiante di chi ha rispetto per la Città in cui vive e per gli altri, e fortemente penalizzante per gli incivili irriducibili - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – E' chiaro che la lotta all'inciviltà viene combattuta con le telecamere, ma senza il prezioso ausilio e la sinergia della Polizia locale e gli Agenti Ambientali si andrebbe poco lontano. Per questo devo ringraziare ogni lavoratore per il lavoro svolto."
Solo nello scorso mese di ottobre le violazioni contestate sono state 103. L'opera di controllo, già capillare, si rafforzerà ulteriormente grazie alla videosorveglianza comunale in via di continua implementazione.
Gli importi delle sanzioni variano da 100 a 300 euro per ciascuna violazione, con l'auspicio che l'opera repressiva possa costituire un deterrente al malcostume, purtroppo ancora molto diffuso, di non rispettare le norme vigenti a tutela non solo dell'ambiente e del decoro cittadino, ma anche della salute di tutti.